giovedì 11 agosto 2011

Esito di una conferenza stampa ricca di emozioni

C’è emozione nella sala del polifunzionale S. D’Alessandro, il clima tipico della vigilia, di quello che, almeno nelle intenzioni degli organizzatori, dovrà essere il grande evento di questa estate mormannese. Dopo le interviste di rito, col ritardo usuale di tutte le grandi prime,

i lavori di presentazione dello Xenia Festival 2011 hanno inizio. Scaletta ricca di interventi. In sala i volti attenti dei componenti dei gruppi ospiti, dai quali traspare la preoccupazione di non comprendere per problemi linguistici, misti ai volti degli organizzatori preoccupati, a loro volta, per la buona riuscita dell’iniziativa.
Già dalle prime parole del moderatore emerge lo spirito che il festival intende portare all’attenzione del pubblico: la Xenia, l’ospitalità in tutte le sue forme. Obiettivo della manifestazione è la diffusione della cultura attraverso la creazione di una “rete” che utilizza i media per la promozione della territorialità. E’ emozionato il primo cittadino, Guglielmo Armentano, nel suo intervento richiama più volte la compartecipazione delle associazioni del proprio comune all’organizzazione del festival e il taglio culturale che si è voluto dare all’evento che si concluderà ad ottobre con il convegno sulla legalità. Ancora più emozionato il presidente del Gruppo Miromagnum, Marcello Perrone, giunto alla scadenza del suo secondo mandato, presenta quello che si propone come una svolta nella storia del festival e ringrazia tutti gli stakeholders che hanno inteso dare il proprio contributo, in un periodo di crisi, con particolare riguardo ai privati che mai come quest’anno hanno impegnato risorse proprie per l’evento. Importanti media partners quali Il Quotidiano della Calabria, Ten, TGR Regione, hanno inteso mettere a disposizione degli spazi sulle loro testate per la divulgazione e promozione dello Xenia festival. In particolare il Quotidiano offrirà per queste giornate uno spazio giornaliero e TGR Calabria promuoverà nella diretta delle 14.00 dell’11 agosto l’evento.
La parola per i particolari passa al Direttore Artistico del Festival Gianluca Marsiglia. La formula rinnovata del festival presenta importanti peculiarità: intanto i gruppi saranno ospitati in loco perché possano “vivere” il paese, gli stessi ospiti saranno quindi coinvolti nei tornei sportivi appositamente organizzati e nell’orienteering attraverso i vicoli del borgo. Folklore è anche scoperta dei sapori: a tale scopo si snoderà, lungo il corso principale e fin dentro i vicoli del centro storico, la Fiera delle tradizioni che presenterà ai partecipanti un tripudio di gusti e colori. Naturalmente folklore è anche tributo alla bellezza ed alla simpatia: infatti, la conduzione della serata conclusiva sarà affidata alle splendide Annalisa e Yanil.
La rete tra folklore – associazioni- istituzioni – aziende è un modello che, già sperimentato in occasione in manifestazioni quali La Tradizione per la vita e Walk of Life per Telethon, ha dato risultati notevoli se rapportate a realtà territoriali più ampie del nostro comune.
Il presidente della Pro Loco Giuseppe Sola, entusiasta della positiva esperienza di cooperazione tra i vari partners fatta in occasione dell’organizzazione dello Xenia festival, propone la costituzione di un consorzio tra le diverse associazioni allo scopo di promuovere la “mormannesità” intendendo con questo termine la diffusione dei valori culturali della cittadina.
Mimmo Alberti in rappresentanza della Uisp Calabria illustra l’idea che sta alla base della esportazione dell’orienteering dal bosco al borgo; lo scopo è di far conoscere il centro storico del paese attraverso il gioco.
L’Associazione Amici in vetrina che da un anno propone la promozione della cultura della fotografia nella provincia di Cosenza ha organizzato invece lo XENIA Foto Contest: un concorso aperto ai dilettanti; chi vuol cimentarsi dovrà proporre da tre a cinque scatti; le foto più belle saranno esposte nella mostra fotografica che accompagnerà il convegno di ottobre e gli scatti migliori saranno poi inseriti nel calendario 2012 del Gruppo Miromagnum.
In concomitanza al festival a Mormanno si terranno altri due eventi, inizialmente non previsti nel progamma dello Xenia: la mostra permanente di poesie alla memoria, allestito ad opera del poeta locale Francesco Tarantino, presso il luogo di culto per eccellenza: il camposanto e la giornata della Cittadinanza attiva. In particolare nella giornata del 13 agosto sarà allestito un gazebo informativo a cura delle associazioni di volontariato AVO e AVIS locali e nel pomeriggio si svolgerà un convegno sulla solidarietà.
Nelle parole di tutti gli oratori il ringraziamento ai privati che hanno collaborato nell’organizzazione del festival. Tra questi, raccogliamo la testimonianza dell’avvocato La Valle, rappresentante dell’omonima ditta di trasporti, che richiama l’attenzione sulle tante manifestazioni di solidarietà ricevute dalla cittadinanza mormannese in occasione del pauroso incendio che nel 2008 ha parzialmente distrutto l’azienda di cui è titolare.
Il Presidente Comunità Montana italo Arbreshe del Pollino, Vincenzo Barletta, ricorda con piacere i bei momenti di riflessione vissuti quando, sindaco del paese di Mormanno, accompagnava il gruppo in terra straniera e lancia il suo appello ai propri concittadini alla partecipazione attiva all’evento, soprattutto in termini di accoglienza degli ospiti stranieri. Il Presidente dell’Ente Parco, on.le Domenico Pappaterra, nel ricordare che la manifestazione è coorganizzata dall’Ente che rappresenta
lancia la sfida per l’avvenire: “…bisogna rendersi conto che le idee possono essere messe in campo solo se si cercano le sinergie tra i vari attori sociali, se ci si mette assieme, se si fa uno sforzo di sintesi, poichè il solo sostegno delle istituzioni non è sufficiente. L’azione intrapresa di coinvolgimento delle diverse associazioni messa in campo dal Miromagnum è l’idea vincente…”E’ stata serata di grande progettualità e grandi emozioni, conclusasi, nel pieno spirito della Xenia, con lo scambio dei doni tra i gruppi e le istituzioni.
Ultima chicca della serata: il canto tradizionale offerto dal gruppo serbo.

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