venerdì 27 gennaio 2012

Giorno della memoria: per non dimenticare...

Il Giorno della Memoria è una ricorrenza istituita dal Parlamento italiano con legge n. 211 del 20 luglio 2000. L'Italia ha in tal modo aderito alla proposta internazionale di dichiarare il 27 gennaio come giornata in commemorazione delle vittime del nazionalsocialismo e del fascismo, dell'Olocausto e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati.

Il testo dell'articolo 1 della legge definisce così le finalità del Giorno della Memoria:

« La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. »

Mai come in questi momenti di difficoltà economica-sociale è essenziale ricordare cosa l'uomo riesce a fare contro i suoi simili. Mai come in questi momenti occorre invitare tutti alla coesione sociale, ad una visione universale dell'uomo. Occorre che tutti, ripeto tutti noi, affrontiamo senza sterili popolusmi le tante avversità che giornalmente viviamo. Il Foklore è sicuramente uno strumento a supporto di questa filosofia, visione. I gruppi di tutto il mondo con il loro agire permettono di rendere immortale il ricordo e  nello stesso tempo sono strumento di insegnamento per le generazioni future affinchè fenomeni come l'olocausto, il negazionismo, il razzismo siano sconfitti non da un divieto normativo bensì da un approccio culturale che ne condanna ogni forma o ideologia, così facendo eviteremo la possibile ripresentazione nei tempi in cui oggi viviamo...

Cari amici del foklore vi invito a non Dimenticare...


da no perdere questa sera ore 21.10 su LA7D "A train de Vie"

Il delegato della Sezione IOV Nazionale per il III IOV Youth Congress è del Miromagnum: Gianluca Marsiglia


Luca Marsiglia - Orchestra Miromagnum "La tradizione per la vita"
Congratulazioni a Gianluca Marsiglia, per gli amici Luca, per la delega conferita dallo IOV Italia. I Miromagnum gli augurano un grande in bocca al lupo!

Mormanno, 25 gennaio 2012

Cari amici,
è con grande piacere che vi comunico che il 22 gennaio 2012 l’assemblea della Sezione Italiana IOV (Organizzazione Internazionale Arte e Cultura Popolare), presieduta dal Sig. Fabrizio Cattaneo, ha deciso di fissare come prossimo obiettivo la modifica dello statuto di IOV Italia, considerando l’avvio di una sezione giovani (IOV Youth), con regolamenti e canoni inerenti. Con voto unanime, inoltre, ha nominato me quale rappresentante della sezione italiana IOV per la prossima assemblea mondiale dei giovani che si terrà a Stoccolma, in Svezia, dal 25 al 29 Giugno 2012.

Con la presente rivolgo un appello a tutti i giovani che, in qualunque modo ritengano opportuno, vorranno collaborare al progetto di costruzione della sezione e al suo sviluppo e che, non appena operativa, dovrà distinguersi per il suo operato in campo nazionale e internazionale. Innanzi tutto ci tengo a rimarcare gli scopi dell’organizzazione internazionale e della sezione Italiana, che non deve essere messa in antitesi con altre federazioni e/o organismi presenti sul territorio. Come da statuto, che cito integralmente, gli obiettivi di IOV sono: Incoraggiare la preservazione, salvaguardia e promozione dell’arte e della cultura popolare, materiale ed immateriale; promuovere gli obiettivi delle Nazioni Unite ( ONU ); contribuire alla educazione ed alla salvaguardia della identità culturale di tutte le popolazioni e nazioni e così facendo, promuovere la comprensione internazionale e la pace nel mondo; considerare il ruolo sempre crescente della scienza e dei risultati scientifici raggiunti dallo IOV incoraggiando i propri obiettivi; applicare valide e provate metodologie di analisi scientifica allo studio ed alla conservazione di programmi ed attività culturali, sia nazionali che internazionali; promuovere la Convenzione del 2003 sulla salvaguardia della eredità culturale immateriale; collaborare con l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) sui progetti e i programmi di reciproco vantaggio e interesse; assistere l’UNESCO nella realizzazione della Convenzione del 2003 sulla eredità culturale immateriale, fornendo esperti in campo sia nazionale, regionale e locale; supportare gli sforzi delle comunità etniche per preservare e proteggere la loro cultura popolare; sostenere programmi che incoraggino i giovani ad identificare nelle comunità etniche giovani preparati per sviluppare e rafforzare l’identità culturale tra e per la gioventù e per promuovere l’identità culturale, la continuità delle tradizioni popolari e rafforzare l’identità culturale.

Mi piace menzionare la frase presente sul nostro calendario dei Festival del Folklore 2012: “We are the youth of today, looking back and moving forward” (siamo i giovani di oggi, guardando indietro e andando avanti); una frase perfetta per descrivere cosa dovrà diventare la sezione nazionale giovanile IOV, sarà il nostro motto!

Le iscrizioni per il corrente anno a IOV Italia sono aperte (modalità e moduli di iscrizione presenti sul sito internet http://www.iov-italia.it); c’è bisogno di giovani con idee, proposte, con tanta energia e voglia di lavorare nel nostro ambito, pertanto vi invito a contattarci per ogni eventuale chiarimento.
 

giovedì 26 gennaio 2012

TG ten del 26 gennaio 2012: Con i Miromagnum

Servizio video della WDI su TG-Ten andato in onda ieri alle 19.30, Il Gruppo Fokloristico Miromagnum su corso mazzini a sostegno dell'economia! Minuto 22.40

TG TEN 26-01-2012

TG ten del 26 gennaio 2012 www.tenonline.it TG ten orari 08.00 14.30 17.00 19.30 22.30 TEN - Teleuropa Network la TV di Calabria Diretta Streaming http://www..tenonline.it


buon visione!

mercoledì 25 gennaio 2012

"un elefante in una cristalliera" - I miromagnum Partecipano all'evento

Ieri sera su invito del Presidente del Parco Nazionale del Pollino i Miromagnum hanno partecipato attivamente alla riunione indetta dall'Ente obiettivo: "Fare rete per creare un Grande evento per il Territorio", I Miromagnum, per conto del Presidente Marcello Perrone, hanno dato piena disponibilità a lavorare in tal senso.  Con l'istituzione di un tavolo di lavoro  permanente per la realizzazione della proposta di progetto. Occorre precisare che l'idea già da tempo, è stata sposata, come metodo dai Miromagnum, vero è che lo Xenia Folklore festival 2011 è stato totalmente improntato su una pianificazione condivisa tra soggetti pubblici, privati, associazioni. Il tavolo ha già un punto di partenza, difatti se pur da molti contesta,  Gerardo Bonifitati ha presentato un Budget di massima dove si illustra il perimetro temporale e territoriale dell'evento. Nei prossimi giorni il tavolo costituito dalle amministrazioni e i vari presidenti dei gruppi partecipanti dovranno trasformare l'idea in un progetto perseguibile e attrattivo. L'obiettivo che ci si pone è quello di poter partecipare all'aggiudicazione dei POR regionali dei grandi eventi. La scadenza è tra meno di un mese, ogni partecipante ha l'obbligo di mettere a fattor comune il proprio impegno, lasciando sterili campanilismi, ognuno dovrà lasciare su quel tavolo un po della propria autonomia in nome della cooperazione. Un monito, "proposta bocciata, proposta enunciata" questo è l'unica regola che dovrà seguire l'iter di progettazione! Badate amici qualora dovessimo perdere anche questo treno ho paura che sarà difficile rivedere Festival del foklore di prestigio sul territorio....

Avanti al lavoro!
CASTROVILLARI - Sa bene di voler fare una operazione difficile, che paragona al passaggio di «un elefante in una cristalliera», ma Domenico Pappaterra ad un evento unico del folklore nel Pollino ci crede da sempre. E «per la parte istituzionale» che gli compete ha provato, stasera, a mettere allo stesso tavolo i dodici comuni del comprensorio, le loro proloco, e i rappresentanti dei maggiori gruppi che delle tradizioni popolari hanno fatto la loro passione di vita. Ma nonostante le buone intenzioni e le premesse fatte, qualche mal di pancia l'assemblea l'ha avvertita. Soprattutto nella parte delle associazioni presenti. Non tutti, solo alcuni. Ma questo è il segnale che se nei principi di fondo il folklore dovrebbe unire, da queste parti, purtroppo, molti sono ancora i campanilismi e le «sovranità» - come le chiama il presidente del Parco Pappaterra - a cui molti sono legati e ai quali, forse, sarà difficile far comprendere che per realizzare un «grande evento» bisognerà rinunciare pure a qualcosa. Agli stati generali del folklore del Pollino, voluti da Domenico Pappaterra, proprio tutto per il verso giusto non è andato. Ma il presidente confessa, a chiusura della riunione, che comunque «ci incoraggia a lavorare», che si aspettava «che andasse molto peggio». Lui che è uomo del territorio conosce bene alcune “incrostazioni" nei rapporti e nei modi degli uomini che del folklore locale hanno fatto la storia. E che sono, tra l'altro, quel "know-how" sul quale Pappaterra vuole puntare per «candidare il Pollino ad un grande evento del folklore». La ricetta è presto enunciata nelle premesse di un appuntamento che vede i maggiori esponenti, istituzionali e folklorici del comprensorio, tutti nella stessa sala. «Bisogna metterci un pò di disponibilità» per evitare di «polverizzare le risorse» che corrono il rischio di non aiutare «nessun evento». E poi c'è l'occhio vigile alla Regione Calabria, con il suo bando sui "grandi eventi" che può essere quella risorsa per ottimizzare il tutto in termini istituzionali ed economici. Serve insomma una proposta che «coinvolga l'intero territorio» e che consenta di «costruire un cammino che ci possa vedere pienamente coinvolti». Tutto bello nelle premesse. E per la parte istituzionale, aldilà di qualche giusto appunto di metodo e di organizzazione (da parte del comune di Morano, con l'assessore Voto, e del comune di Frascineto, con l'assessore Sancineto), sembrano tutti essere d'accordo sui principi e sull'iniziativa. Le voci dissonanti più forti si ascoltano dalla pro loco di Morano, con Nicola Fuscaldi, e con il presidente del gruppo "Città di Castrovillari", Antonio Notaro, ma anche con il sempre presente Leonardo D'Agostino. Sono coloro che non gradiscono di trovarsi con una proposta, firmata da Gerardo Bonifati, già fatta e preconfezionata. E mentre il primo resterà fino alla fine, continuando a contestare di essere arrivato ad una riunione con un progetto già definito, il secondo, dopo il suo intervento "critico" lascerà l'assemblea. Resteranno, offrendo uno spunto diverso di lettura (possibilista) invece Marcello Perrone, Tonino La Rocca, Remo Chiappetta, ai quali il presidente Pappaterra tributerà anche il suo plauso per la "disponibilità" dichiarata di provare a stare insieme su questa idea di evento unitario. Sarà poi lo stesso Gerardo Bonifati, ma prima di lui il presidente Pappatera, a sottolineare come la proposta presentata è «soltanto una traccia» di cui non si vuole avere «la gestione». Anzi la si affida al «tavolo tecnico» che da qui ad un mese vedrà se ci sono i presupposti per poter ragionare di concerto su un grande evento del folklore locale. Pappaterra tenta di far rientrare le polemiche dentro l'alveo di una discussione di principio. E il sindaco di Castrovillari, presente insieme all'assessore Vigna, cerca di mettere l'accento sulla «identità del Parco che è anche culturale». E tenta di smussare gli angoli di una discussione che si sta confinando troppo «nel proprio particolare» dichiarando che, se ci si riuscirà, questa proposta dal Parco è «una sfida politica nel senso nobile della parola». Il folklore, insomma, può diventare un grande attratore turistico, supportato da finanziamenti pubblici che vanno nella direzione della «territorialità» e della «innovazione», se solo tutti comprenderanno che è davvero «la vocazione di questo comprensorio».



Il folklore dal campanile al comprensorio. La sfida difficile di fare rete Scritto da Vincenzo Alvaro 24 Gennaio 2012


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lunedì 16 gennaio 2012

Ciao Zio Anto! (Presidente Onorario Miromagnum)

Ieri era una di quelle domeniche, che ispiravano "chiacchiere alla Chiazza... " insomma uno di quei giorni in cui vale la pena e la voglia di vivere a Mormanno. Una di quelle domeniche in cui passando per i vicoli dell'amato paesello senti ancora i profumi e i valori autentici. Questa bella giornata sarà sempre segnata e segnerà per sempre la nostra storia. Dopo aver pranzato si è addormentato in un sonno eterno uno dei nostri padri fondatori. Era lo zio di tutti, il nostro Presidente Onorario, Antonio Perrone Zu Ndonio. Ricordo le mille esperienze dei nostri tanti viaggi. Sempre vigile e attento ad ogni cosa, era lo Zio di tutti, su di lui si poteva far sempre riferimento. Amava il folklore più della sua vita, anche in questi ultimi anni in cui la salute si andava affievolendo  non c'è stata occasione per dimostrare la vicinanza al gruppo, ricordo quest'estate mi diceva "Il festival voglio verderlo, sono partito un'oretta prima con la mia Signora....  mi fermo... ma vengo non ti preoccupare!" Al prossimo Festival, alla prossima partenza, al prossimo spettacolo fisicamente non ci sarai più. Sono sicuro che sei stato accolto nell'alto dei cieli con gli onori che meriti, conoscendoti, avrai già chiuso un accordo anche da qua su vorrai stare con i tuoi nipoti del Miromagnum!. Ne sono certo! Devo dire che la tua mancanza già si sente, ma riusciremo a sopportarla proprio grazie alla fede e l'amore che ci hai insegnato. Ti lascio con una Poesia scritta dal tuo caro amico Carmine Sola.

"Murmannu meju Murmannu
porta di la Calabria
vurria ristà cu tia, pi tuttu l'annu
vurria ristà cu tia, pi tuttu l'annu...

tu resterai per sempre nel cuore della tua amata Mormanno!

Ciao Zio Anto!



venerdì 13 gennaio 2012

I Miromagnum a sostegno del Commercio e lavoro a Cosenza il 21 Gennaio

I Miromagnum hanno sposato in pieno la proposta del Sindaco di Cosenza, Arch. Mario Occhiuto, fornendo il loro contributo affinchè la città dei Bruzi possa accogliere al meglio i propri ospiti. Un iniziativa lodevole per far vivere meglio la città di Cosenza ma nello stesso tempo per evidenziare come dalla crisi economica-sociale non si esce da soli occorre spirito di collaborazione e inventiva. Una visione di questo genere implica non solo un salto di qualità nel pensiero di ognuno di noi ma una nuova strategia territoriale dedita alla cooperazione, in cui periferia e area urbana lavorino ad unisono. I Miromagnum da circa 5 anni collaborano attivamente con la città dei Bruzi, ci auguriamo che con il nostro contributo si possa rafforzare ulteriormente rafforzare il legame già esistente.

Di riguardo l'idea dell’Assessore alla Crescita economica urbana Luciano Vigna che con il suo intervento vuole sottolineare la rispondenza del progetto ad uno degli obiettivi dell’Amministrazione, quello di favorire la più tradizionale ed evidente vocazione di corso Mazzini.  “In attesa della prossima approvazione della normativa regionale in materia –dice Vigna - è volontà dell’Amministrazione comunale presentare dei progetti integrati per sostenere le imprese e ottenere il riconoscimento del corso principale della città quale Centro commerciale naturale.”

a voi i programma dei prossimi giorni
Venerdi 13 gennaio
18.00-20.00 Esibizione musicale- Piazza XI Settembre

Sabato 14 gennaio
09.00-13.00 Lavorazioni artistiche a cura dell’Istituto Mancini – Piazza XI Settembre
16.00-18.00 Laboratori creativi a cura della Città dei ragazzi – Piazza Kennedy
16.00-18.00 Lavorazioni artistiche a cura dell’Istituto Mancini – Piazza XI Settembre
16.30-18.30 Performance teatrale “I love shopping” – Isola pedonale

Domenica 15 gennaio

11.00-13.00 Nevis & Asia - la magia e la neve – Piazza XI Settembre
11.00-13.00 Classicamente corso Mazzini – Piazza Kennedy
18.00-20.00 Ragapelli Bros in concerto- Piazza XI Settembre
18.00-20.00 Esibizione tango (ballerini e musicisti) – Piazza Kennedy

Venerdi 20 gennaio
18.00-20.00 Unatantum live band in concerto - Piazza Kennedy

Sabato 21 gennaio
11.30 – 13.00 Breack dance con Dark Souls Crew – Piazza XI Settembre
18.00-20.00 Gruppo folcloristico itinerante Miromagnum- Isola pedonale

Domenica 22 gennaio
11.00-13.00 Nevis & Asia - la magia in piazza – Piazza Kennedy
11.00-13.00 Performance musicale – Piazza XI Settembre
18.30-19.30 Musica e moda – Piazza XI Settembre
18.00-20.00 Chitarre in concerto - Piazza Kennedy

Venerdi 27 gennaio

18.00-20.00 Sonià e la sua band - Piazza XI Settembre

Sabato 28 gennaio
11.00–13.00 Deejay story– Piazza Kennedy
16.00-18.00 Laboratori creativi a cura della Città dei ragazzi – Piazza Kennedy
18.00-19.00 Urban style – Isola pedonale
18.00-20.00 Na’im Concerto etnico-jazz - Piazza XI Settembre

Domenica 29 gennaio
11.00-13.00 Nevis & Asia - la magia e le bolle – Piazza Kennedy
11.00-13.00 Latino dance – Piazza XI Settembre
18.00-20.00 Mimmo Palermo e Giancarlo Pagano in concerto - Piazza Kennedy
18.00-20.00 Spettacolo con clown, trampoliere, caricature - Isola pedonale
 
vi aspettiamo numerosi