lunedì 24 agosto 2015

24 agosto Belsito (Cs)

Anche in questa occasione ci saremo   l'impegno promozionale dei Miromagnum continua, questa sera ore 21:30 i nostri costumi sfileranno per raccontare la storia della Calabria presso il borgo di Bel Sito. Non mancate ....

sabato 22 agosto 2015

Culture a confronto 3' edizione Tropea 2015

Tropea: forse una delle più belle e caratteristiche località turistiche della Calabria.
La sua bellezza è sfavillante, ma i Tropeani lo sono ancora di più.
Ieri sera durante la 3' edizione di culture a confronto è andata in scena una bella pagina di solidarietà attiva. La kermesse internazionale ha visto partecipare in primis il gruppo ospitante della città di Tropea con i suoi piccoli, capitanati dal suo presidente Andrea Addolorato. Via alle danze con i piccoli di Tropea con una di quelle tarantelle a base di "nudja"... Insomma una super bomba! È qui che i nostri eroi dei Miromagnum entrano in gioco con la loro "Calabrisella Murmannola" omaggiando l'inno ad un componente del gruppo Tropeano scomparso prematuramente. Interpreti  originali sono stati

Veronica Maradei e Michele Accurso, vero è che dopo averla sentita Benito Ripoli (presidente Fitp) ha deciso che questo sarà l'inno di Italia e Regioni, per l'edizione 2015 che si terrà a settembre a Rossano. Subito dopo si  sono esibiti il gruppo del Grupo cultural Danzantes de Tijeras del Perù,
suggestivi i colori e la rappresentazione del dio dell'allegria Peruviano Chimu. L'evento "culture a confronto ha raggiunto la sua massima espressione nel momento in cui un gruppo di migranti  provenienti  dal continente Africano, ospiti da 10 mesi in Calabria, si sono esibiti in una serie di balli tribali, dinanzi a tre vescovi Calabresi,
rispettivamente S.E. Don Francesco Oliva diocesi di Locri,  S.E. Don Milito, S.E. Diocesi di Palmi, Don Luigi Renzo Diocesi Mileto,  insieme hanno ribadito di come non ci possa essere cultura senza integrazione. A seguire una gradita Carrambata con il gruppo Ballet folclorico ATENO FUENTE SALTILLO de COAHUILA – MEXICO, con Lalo e famiglia
non ci vedevamo da 15 anni, ritrovarsi è stato un vero piacere, il loro "carape za patike",
infine l'Ossezia del nord con il gruppo Goretz con le le sue dame e Cavalieri austere!
Alla fine saluti delle autorità, con arrivederci al 2016!
Tropea ad Maiora semper...

giovedì 20 agosto 2015

Il folklore che unisce ricorda l'amico Benedetto Marino a cura della redazione di abmreport

Articolo della redazione di abmreport 


 

CASTROVILLARI – Una serata diversa quella di ieri che ha caratterizzato il Festival del Folklore. Spazio ai gruppi italiani, in una kermesse interamente dedicata a Benedetto Marino, componente del “ Gruppo Folk Città di Castrovillari”, scomparso prematuramente. 

Un ricordo sentito e affettuoso del chitarrista del gruppo affidato al  direttore Artistico Antonio Notaro che ne ha percorso le tappe da quando nel 1986 e fino allo scorso anno ha fatto parte  del sodalizio folkloristico. La serata è proseguita con il Raduno Nazionale dei Gruppi  Folklorici con la partecipazione di  Mormanno, Pellaro, Ostuni e Nicastro. Seduti tra il  pubblico, visibilmente commosse, le due figlie di Benedetto, Tiziana e Cinzia che a fine serata hanno premiato con una targa ricordo i gruppi che hanno allietato la serata dedicata al loro papà. Ma il Patron Notaro, coadiuvato nella presentazione dalla giornalista e antropologa, Genevieve Makaping, ha voluto ricordare altri due componenti del gruppo che prematuramente hanno lasciato questa vita, Gianni Francomano, e Barbara Malomo , a lei è dedicato il concorso fotografico , inserito nel cartellone della manifestazione, “ I Colori del Mondo”.

 

Ad aprire la serata il Gruppo “ Miromagnum” proveniente dalla vicino Mormanno;  innumerevoli successi nazionali ed internazionali, il segreto  del sodalizio sta: nel nome “ Miromagnum” ovvero “ vedo il meglio” e la voglia di portare avanti le tradizioni sta nella forza e nella passione dei suoi componenti, la “ Mission”  la promozione territoriale nata già con l’opera “ Adotta la tradizione”.

 

Poi gli usi, i costumi, i colori e i canti della Calabria degli anni ’20 e 30 con un Gruppo giovanissimo

 “ Nicastru C’abballa” nato  nel 2008 .  Giovani lametini hanno messo insieme la loro passione per le tradizioni popolari , in costante attività di ricerca, valorizzazione  e conservazione del patrimonio artistico, culturale e locale che si è tradotto sul palco in uno spettacolo ricco variegato carico di una forte valenza culturale.

 

Da Lamezia a Reggio Calabria, con il Gruppo  Folk “ I Peddaroti” di Pellaro  a rappresentare la nostra bella Calabria , meravigliosa Terra,  ricca di storia, cultura , tradizione. Con i loro canti e danze, hanno dato vita a quadri di vita quotidiana d’altri tempi  delle tradizioni popolari e reggine e nello specifico, pellaresi, tradizioni da salvaguardare e da trasmettere alle future generazioni.

 

Gran finale con la danza proveniente  dalla “ Città Bianca” ovvero Ostuni, la “ Taranta”. A  promuovere  i valori dell’antica cultura dell’Alto Salento, 30 elementi del Gruppo Folk “ Città di Ostuni”.  E tra tarantelle, quadriglie e serenate,  in un increscendo di emozioni che hanno contagiato il popolo del festival, non  poteva mancare il gran finale, ovvero la “ Pizzica Tarantata” , in passato eseguita come principale accompagnamento del rito etnocoreutico del tarantismo, in quanto, fino a pochi decenni fa, era considerata l’unica medicina contro il morso delle tarante.

Castrovillari “ Città Festival” continua con i suoi appuntamenti in cartellone, questa sera è la volta dei gruppi provenienti dal Perù e dalla Macedonia, che si esibiranno nella centralissima  Piazza Municipio, e tra storia, cultura, tradizione, canti e  danze, anche loro porteranno  un messaggio di Pace.

 

21 agosto Tropea (vv)

Vi aspettiamo 

mercoledì 19 agosto 2015

Raduno nazionale: Benedetto Marino 19 Agosto Castrovillari

Qualche anno fa gli stati generali del folklore del Pollino si riunirono per discutere sulla possibilità di evitare sovrapposizioni, ovvero creare eventi di alto profilo che comprendessero l'intero territorio senza mortificarne, svilirne la passione di nessun attore. L'elemento scatenante fu un bando regionale che premiava eventi olistici. Da allora sono successe molte cose, Mormanno è stata colpita dal sisma del 2012, una crisi economica attanaglia tutti gli enti con una serrata rivisitazione della spesa. A distanza di tre anni, dopo la serata di ieri, vissuta a Mormanno, insieme a tutte le anime del Miromagnum, grandi e piccini, ma sopratutto ai due gruppi ospiti della 30' edizione dell'Estate internazionale del folklore e del Parco del Pollino, evento magistralmente diretto da Antonio Notaro e da tutti gli amici dell'associazione 'Città di Castrovillari', conferma che questa è l'unica strada da percorrere. 

 

Un unico filo conduttore, che abbracci l'intero territorio, in cui ognuno contribuisce al miglioramento dello stesso. Un esempio per tutti, Luigi Stabile (Morano Calabro), 

 con la sua lira Calabrese ha incantato la Piazza. Per molti era la prima volta che potevano vedere e sentire questo strumento che ci riporta alla Magna Grecia.

Che dire dei Miromagnum? I piccoli oramai sono diventati i custodi delle tradizioni mormannesi, e i veterani? Dopo 35 anni storia continuano a stupirci come fosse la prima volta. “Dal seme alla spiga” è il nuovo percorso storico, culturale intrapreso dai Miromagnum, come ribadiva il nostro Direttore Artistico Domenico Fortunato per tutti Gianluca, “tutto ciò costa sacrificio”. 
Durante lo spettacolo dei Miromagnum due i momenti toccanti: il ricordo dell’amico Francesco Fortunato, prematuramente scomparso, ma il tocco della sua chitarra durante lo spettacolo hanno fatto si che fosse con noi.  Infine quando i due presidenti provinciali della Federazione Italiana Tradizioni Popolari Gatto (BG) e Perrone (CS) hanno rimarcato come il folklore sia nel DNA di questo territorio. Proprio per questo motivo il 13 Settembre a Rossano vedrà in scena “Italia e Regioni”!

I primi ospiti ad esibirsi sono stati: il gruppo Goretz provenienti dalla capitale Vladikavkaz, (Ossezia del Nord – Caucaso russo), anche in questo caso folklore ad alti livelli con la rievocazione dei Titani (Narti), il mito di Prometeo e la lotta continua con Zeus. Anche in questo caso grande attenzione alla memoria storica affinché il ricordo della strage di Beslan non vada smarrito.

A chiudere la Kermesse, il gruppo della Colombia, Fundación Cultural Raíces de Colombia Santiago de Cali, a colpire la comunità Mormannese i colori, i sorrisi, la forza, la ribellione che questo gruppo ha espresso durante la loro esibizione. Rivendicando i principi cardini del manifesto di Cartagena, opera del suo liberatore Simon Bolivar, principi che solo dopo 136 anni, e ben due guerre mondiali, troveranno accoglienza nella Dichiarazione dei Diritti Umani a cura dell’ONU (1948).

Infine come da prassi il saluto a tutti gli ospiti di Mormanno, “augurando a tutti che lo spettacolo sia stato di vostro gradimento, al prossimo anno vi diamo appuntamento… Grazie, Grazie, Grazie”… per dirla alla Corrado…L’avventura non finisce 

Questa sera siamo onorati di partecipare al raduno nazionale che si terrà a Castrovillari, insieme ai gruppi: Citta di Ostuni, Nicastru C’abballa, I Peddaroti per ricordare l’amico di sempre 
Benedetto Marino. Benedetto, chitarrista poliedrico, da sempre uomo del gruppo e forte sostenitore dell’Estate Internazionale del Folklore e del Parco Nazionale del Pollino, siamo sicuri che insieme a tanti altri amici prematuramente scomparsi, anche tu sarai sul palco con e dentro di noi “….e come allora sorridi…

Vi aspettiamo!

castrovillari (Cs) 19 agosto

ORE 21:30 RADUNO FOLK NAZIONALE : Omaggio a Benedetto MARINO 
Spettacolo con gruppi Italiani : MIROMAGNUM , CITTA’ di OSTUNI, NICASTRU C’ABBALLA, I PEDDAROTI
P.za Municipio

domenica 16 agosto 2015

Mormanno (CS) 18 Agosto

www.miromagnum.it
Perché Mormanno è Mormanno!!! Senza se e senza ma, vi aspettiamo il 18 Agosto a Mormanno per vivere una serata di emozioni! Nostri graditi ospiti due dei gruppi stranieri partecipanti alla 30° edizione dell'Estate Internazionale del folklore e del Parco Nazionale del Pollino. A nome di tutti i Miromagnum un grande in bocca al lupo all'amico Antonio Notaro, Direttore Artistico della 30° edizione della manifestazione, nonché  a tutti gli amici del gruppo "Città di Castrovillari". L'evento si candida ad essere durante il periodo estivo uno degli eventi più interessanti per il nostro territorio. Il progetto presenta in se una grande ambizione: essere il collante sul territorio per promuovere le tante realtà presenti, dando dignità e visibilità a tutti coloro i quali lottano per vedere questo pezzo di paradiso "Protagonista" del proprio futuro! 

Parteciperanno alla serata:

  1. (Colombia) Fundación Cultural Raíces de Colombia , Santiago de Cali
  2. (Ossezia del Nord) Folk Ansamble Goretz, Vladikavkaz
  3. (Italia) I Miromagnum grandi e piccini. 

"Con noi le emozioni sono difficili da descrivere, facili da vivere"

Vi aspettiamo

sabato 15 agosto 2015

Buon ferragosto! Abbiamo cura del nostro territorio

Cari amici a nome dei Miromagnum buon ferragosto a tutti! Conoscendo la sensibilità dei Mormannesi, mi permetto di estendere l'invito dell'associazione il Calabrone a voi tutti! Invitiamo Sin da adesso i molti visitatori, specie nell'occasione del 15 agosto ad avere accortezza e attenzione per questo nostro bistrattato territorio!

giovedì 13 agosto 2015

Un mano per Rossano!


Solidarietà subito! Diamo una mano a Rossano, cari amici dall'ecodellojonio arriva un Sos, non possiamo lasciarlo inascoltato. Sin dalle prime luci dell'alba ognuno di noi nel suo piccolo si è messo in moto   per mettere in campo azioni di supporto. Il folklore lato suo non vuole stare a guardare: La federazione italiana tradizioni popolari aveva già pianificato l'evento 'Italia e Regioni' in quel di Rossano, oggi visto l'accaduto non solo serve mettere su una manifestazione d'interesse, aggiungerei serve che questa ponga l'attenzione tutta sull'evento che ha colpito la Sibaritide. Come Mormannesi abbiamo avuto modo di provare le fustigazioni della natura, non ultimo il sisma del 2012, ferite che solo grazie alla solidarietà e caparbietà dei mormannesi tendono pian piano ad essere sanate. Proprio per questo motivo invito tutti ha contribuire, donare una mano a Rossano!!! Avanti ragazzi dimostriamo al mondo cosa vuol dire essere Calabresi!

Santa Messa Solenne 14 Agosto 2015 con i Miromagnum

Serata di festa a Marcellina, con i sapori della nostra terra. Un buon piatto di fusilli non si smentisce mai: porta con se allegria e tanta energia.

La serata è stata piacevole e divertente, la stagione avanza e come direbbe un vecchio adagio Mormannese "Agosto je capu i vernu", motivo per cui in questi giorni percorrendo le strade del borgo in molti sono alle prese con le provviste per l'inverno: melanzane, zucchine, pomodori e peperoni... insomma sapori unici che accompagnano la nostra vita di anno in anno. Simbolo di questo succedersi di eventi è la tradizionale festa patronale dell'Assunta. Quest'anno il nostro parroco Don Francesco ha voluto suggellare solennemente nella Cattedrale di Santa Maria del Colle, luogo dove tutti i Mormannesi sono stati portati a battesismo, l'importanza dei Miromagnum e della sua storia.
Per farlo giorno 14 sarà celebrata la Santa Messa in forma Solenne a presiederla ci sarà: Don Nicola Mobilio, insieme all'amico di sempre Don Peppino Oliva e naturalmente a Don Francesco Di Marco. Vi aspettiamo tutti, sopratutto i vecchi componenti tutti in costume!!! Vi aspettiamo e ad maiora semper Miromagnum

mercoledì 12 agosto 2015

Marcellina (Cs) 12 agosto

Promossi a pieni voti! Così ieri sera le nostre nuove leve hanno incantato i tanti turisti presenti nel piccolo borgo di Verbicaro. Breve riposo di qualche ora e si riparte, questa sera seconda tappa a Marcellina con la sua riviera dei cedri e ne é il cuore, chiamata così per la produzione dell'omonimo agrume.


Il cedro non è solo un agrume dal sapore fresco e delicato, ma anche un concentrato di virtù medicamentose, note fin dall'antichità (ne parlava già la Scuola Medica Salernitana) e in atto di rivalutazione ai giorni nostri. Le sue qualità spaziano dall' azione di contrasto dei radicali liberi, a quella antitumorale relativamente al tratto del colon, all'azione preventiva nei riguardi dell' obesità e di alcune patologie cardiovascolari. In particolare le ormai accertate e straordinarie proprietà antiossidanti del cedro, dovute alla quantità e qualità di flavonoidi presenti nell'agrume, hanno fatto divenire questo frutto l'emblema della "Giornata nazionale del malato oncologico".Oltre a queste proprietà riconosciute, il cedro è ricco di sali minerali e di tanta vitamina C e svolge un'azione disinfettante sia esterna che interna, sull' intestino in particolare: per questo risulta molto utile per chi soffre di colite, soprattutto se il disturbo è su base virale. La sua virtù più interessante è però il fatto che sia un naturale regolatore dell' ipertensione: infatti, se consumato al mattino (anche sotto forma di succo), il cedro aiuta a tenere sotto controllo la pressione e i relativi sbalzi. Ovviamente per sfruttare le virtù terapeutiche di questo agrume, l'ideale è utilizzare il frutto fresco, sotto forma di spremuta o di infuso, o impiegarne l' olio essenziale; sono invece da evitare gli sciroppi industriali a base di cedro, che spesso si usano per preparare bibite rinfrescanti: sono pieni di coloranti, zucchero e aromi chimici, che con il cedro "vero" hanno ben poco a che fare! 

Un utilizzo insolito: berne il succo caldo

La mattina, prima di colazione, bevi mezzo bicchiere di acqua tiepida con il succo di un cedro: favorisci l'evacuazione e previeni anche gli sbalzi pressori causati dallo stress di fine anno. 

Saperne di più: l'olio essenziale di cedro

Riduce la cellulite

Combatte la caduta dei capelli

Insomma un'altro tesoro da scoprire insieme ai Miromagnum.. Vi aspettiamo 


lunedì 10 agosto 2015

Verbicaro (Cs) 11 agosto

Senza alcuna presunzione, occorre riconoscere ai Miromagnum, tra le tante sue qualità, la capacità auto rigenerativa. Per il nostro V lustro siamo orgogliosi di avere al nostro interno la presenza della divisione junior  'Francesco Perrone'. Molti degli allora piccoli oggi sono approdati nella sezione senior, molti dei piccoli di qualche lustro fa oggi sono genitori dei nostri piccoli Miromagnum. Domani tocca a loro 'scatenare' il popolo dei battenti, vi aspettiamo tutti Verbicaro (Cs) non mancate... Con noi le emozioni sono difficili da descrivere, facili da vivere!!!

venerdì 7 agosto 2015

Latronico (pz) 09 Agosto

Dopo aver Brindato festeggiato con gioia  alla nuova famiglia folclorista (Gianluca&Alessia) i Miromagnum si preparano a riprendere il loro cammino...

Questa volta saremo in Basilicata, terra ospitale anch'essa ricca di tesori tutti da esplorare. Latronico, ovvero "luogo nascosto", di tesori da scoprire ne ha veramente tanti, qualche chicca...molti degli insurrezionisti che diedero vita alla Repubblica partenopea erano di latronico, leggendo il  "Notamento dei Rei di Stato" è ancora apprezzabile la loro forza riformatrice, forza che pagarono con la morte. Dopo l'unità e a causa delle tante vessazioni subite dalle popolazioni del sud  Anche Latronico dal 1861 al 1865 ebbe i suoi briganti che organizzati in bande. Ricordiamo quella di De Luca Nicola (detto Scaliero) e quella di Francesco Viola (Pedatella). Infine da non dimenticare le terme punto con le sue meraviglie... Buon divertimento 


lunedì 3 agosto 2015

Lettera di Tonino Olita 30 Luglio 2015

Roma 30.07.2015

 Sultans Of Swing.          

                                                                                                                        1**3*                                                                                    

Non mi è mai piaciuto lasciare la mia vita in mano al destino, ho sempre avuto la sensazione di dover essere io la penna che lo scrive, a volte però,le cose non vanno come vorresti, ma il più delle volte, se ci si crede davvero e se hai fortuna, la vita può anche sorprenderti riaccendendo quei ricordi apparentemente rimossi o dimenticati e ti rendi conto (come in questo caso) che i bei ricordi per fortuna, non scompaiono mai.

E’ passato poco più di un anno da quando ho ricevuto la lettera d’invitoa partecipare ad una serata insieme ai componenti del gruppo folk 81*-per l’occasione denominata Vecchie Glorie…!!

Non  ho esitato molto a confermare la volontà di partecipare, la sensazione è stata il riaccendersi del mio entusiasmo per la  tarantella è stato come rivivere per un giorno, magari solo per un’ attimo, quello stesso della prima oradove insieme a quei magnifici ragazzi “che saluto con affetto” abbiamo dato vita con fierezza un’idea di quegli uomini nati un giorno prima di noi, da ... ha inizio quel cammino, quella storia,che negli anni con l’esperienza e il lavoro di ciascuno è diventato tesoro di molti , il gruppo folk. **

A volte si sa , le cose, gli avvenimenti, sembrano accadere per caso, ma il caso non è mai casuale infatti, nell’Agosto 1981 la piazza stracolma di gente nella sera del primo esordio è stata davvero un’ esperienza che credo rimanga indelebile nella memoria di chi l’ha vissuta, ognuno nel proprio ruolo, tra i preparativi, l’attesa, i minuti che precedono l’entrata in scena, tra il coraggio e la paura che in maniera quasi magica alle prime note intonate dai musicisti ci trasformò tutti in leoni pronti a trasmettere per la prima volta una passione antica al pubblico in attesa, in quegli anni  poi, eravamo molti molti di più e pochi quella sera erano rimasti in casa, inoltre, credo rare volte sia  accaduto di vedere la nostra piazza così orgogliosa di gente pronta ad aspettare per applaudire l’evento, nel suo genere uno dei migliori degli ultimi 30anniche solo le giornate perfette sono capaci di regalarle, è un genere di cosa questa che si può spiegare perfettamente come il sapore della pera,ma non si può capire finché non lo si assaggia.

L’elogio è certamente da fare a chi oggi, come si usa dire: “è in scena” ma, è ancor più meritato da coloro che, dal primo giorno ognuno nel suo tempo, hanno saputo mantenere in vita e tramandare alle generazioni che si sono succedute un patrimonio di tradizioni e di cultura ricercate casa per casa, ascoltando i racconti dei nonni e delle nonne di allora che sin dai primi giorni le ha rese fiere e orgogliose insieme a un intero paese, sono convinto inoltre,“al di la di ogni sana o malevole critica” che in questi anni vi sono stati ragazzi, uomini donne  che hanno agito con serietà e con coscienza, e che vada comunque rivendicato che le esperienze acquisite hanno  sviluppato una molteplicità di intenti adatti a contribuire fortemente a trattenere lo sfarinamento del gruppo.

tutti coloro che oggi, con ammirevoli sacrifici, simpatica o antipatica genuinità e bravura proseguono nelle tradizioni affinché questo “sogno romantico” continui ad animare e stimolare i sentimenti dei giovani di questa e delle future generazioni e far si che anno dopo anno si parli  ancora delle nuove esperienze di questa favola che  da  tempo ormai appartiene a tutti,senza mai dimenticare la nobiltà d’animo e di spirito che hanno animato i fondatori esecutori del Gruppo folk, i quali,hanno raccolto e trasmesso tradizioni  caratteristiche, tipiche, genuine ancora oggi in scena, non  modificandone il racconto popolare.

Parlando della bella serata del 19 Agosto 2014 sebbene sia stata piacevole e d’effetto, in cuor mio, avrei desiderato che la presenza dei ragazzi dell81 fosse stata totale…e non solo. “senza nulla togliere  all’antico racconto matrimoniale comunque di grande effetto  alla bella compagnia dei presenti con i quali  mi sono trovato benissimo e saluto. avrei ricantato volentieri con loro virigulanda come la prima volta versione quasi gospel..avrei desiderato rifare un passo di tarantella senza dare troppo spazio alla esagerata monotona teatralità che se non ben misurata rischia il più delle volte di scavalcaretutto ciò che è il contesto storico, ciò che è la vera tradizione, una tradizione vecchia più del blues.

 

 

 

 

 

Ad ogni modo, sappiamo bene che le persone leggono di più una storia quando parla di loro ,quando gli appartiene, ragione questa per far si che la penna incaricata di scriverla  obbedisca alla realtà, la rispetti, la ascolti,affinché il racconto di questa storia popolare rimanga speciale per chi legge o leggerà proprio come una bella canzone che al di la del tempo che passa , al di là di ogni singola interpretazione riesce sempre ad emozionare a RI fotografare  con successo quel momento tanto speciale.

Tuttavia, capisco bene, questa mia è espressione di un sentimento che sfiora un po’ la nostalgia,*** viene da chiedersi allora se quei pezzetti di vita fanno venire la voglia di volgersi indietro ripensando ai ricordi dei bei tempi andati...ricordi che aiutano e che molte volte diventano la forza del nostro domani, io è da li che vengo e da li che continuo a camminare, insomma, quegli anni 80 anni  sono stati un periodo molto fecondo, che resta indelebile nella memoria di chi lo ha vissuto, ma anche di quanti ne hanno subito e ne subiscono ancora l’influenza, indirettamente erano anni spumeggianti, dove c’era un vero culto dell’immagine e una grande voglia di apparire, non c’erano i talent, ma più talenti si , inutile negarlo, non mi dispiace per niente dirlo erano anni in cui si lasciava un segno, proprio come in quella splendida sera  di quell’Agosto dell’81 dove in quell’atmosfera magica e senza tempo noi come semplici e genuini artigiani , che dir si voglia, il nostro segno lo abbiamo lasciato, a ripensarci è una cosa che in maniera unica e inaspettata mette l'allegria addosso, la stessa che si sente nel riascoltare le note sempre magiche e senza tempo diSultans Of Swing  .non’ è cosa da poco.

                                                                                                       Saluti 

                                                                                                Tonino Olita

* credevo !!

**“A onor del vero ,”molti lo sanno” bisogna risalire alla metà degli anni 70 o poco più quando in casa della prof.ssa Liliana Alberti (fantastica “nei miei ricordi” nell’organizzare eventi adatti all’aggregazione e al socioculturale) iniziammo a muovere i primi passi verso il folk locale, se non ricordo male eravamo in terza media e già quell’esperienza si dimostrò essere stata molto molto apprezzata.”

** *…forse, ma sento di parlarne ora

Luigi stabile: figlio di calabria

Ospitalità grecanica e non solo... Ieri grande giornata di festa per gli amici dei gruppi : “I Castagnari”, Arbereshe, Miromagnum”, “Lazzaro”. Una festa che fonda le sue radici nella notte dei tempi, osservando il suono e il modo con cui i vari tamburelli vengono percossi, è facilmente intuibile la diversità e ricchezza della nostra tradizione che trova la propria sintesi in una sola parola 'la tarantella'. Ad esaltarne il valore, i suoni ancestrali delle ceramelle e della zampogna del Maestro Luigi Stabile.

Come Miromagnum, siamo orgogliosi di aver un amico come Luigi, vi invitiamo a conoscere meglio Luigi. Artigiano, musicista, folclorista Luigi è tutto questo ma sopratutto è un figlio di questa terra! Grazie a tutti