sabato 30 agosto 2014

Elezioni in progress

Ieri sera sono state presentate definitivamente le candidature per il rinnovo dei tre organi elettivi dell'associazione Miromagnum:

- Consiglio d'amministrazione 
- Collegio dei Probiviri
- Collegio dei Sindaci

Il consiglio di amministrazione è l'organo di governo, il collegio dei probiviri fa si che lo statuto e i regolamenti interni siano rispettati infine il collegio sindacale ha il compito di controllare che le attività svolte abbiano una corrispondente correttezza contabile. 

Di seguito i nominativi dei candidati in base agli organi: 

- Consiglio di amministrazione:
Accurso Michele,
Fortunato Domenico Gianluca, 
Greca Roberto, 
Marsiglia Gianluca, 
Marsiglia Marcello, 
Pappaterra Alessandra, 
Perrone Marcello,
Regina Alessandro.

- Collegio dei probiviri: 
Alberti Nicola, 
De Luca Manuela, 
Fortunato Amalia

 - Collegio sindacale: 
Apollaro Giuseppe, 
Cersosimo Salvatore,
Pappaterra Roberto;

Le elezioni si svolgeranno venerdì 12 settembre in sede dalle 21 alle 23. Per i fuori sarà invieta mail con scheda di voto da rispedire entro il 10 settembre.

In bocca al lupo a tutti i candidati

lunedì 18 agosto 2014

Presente e passato si incontrano...il 19 agosto a Mormanno

Ogni promessa va rispettata e così sarà! Così iniziava l'adunata del 4 maggio 2014. "....quello che è capitato qualche giorno fa agli amici del Miromagnum. L'idea semplice, ma molto efficace, nasce da Roberto Papa, Carmine Sola, Michele Accurso da poco Presidente Onorario dei Miromagnum, Domenico Bloise  e non solo... "Incontrarsi nuovamente per vivere insieme lo spirito del folklore." E' stato proprio così...soci fondatori e non, che mancavano dalle agapi dei Miromagnum da oltre 20 anni oggi presso l'Hotel Regina di Campotenese (CS) si sono ritrovati. Tutto ciò con il solo intendo:  unire vecchie e nuove visioni, solo così sarà possibile costruire un futuro, una visione degna del nome che noi stessi portiamo. Per farlo un coordinamento tra vecchi e nuovi componenti, sì è dato una meta da raggiungere, tutti insieme nessuno escluso: il 19 agosto 2014 a Mormanno per un'esibizione rievocativa ". 

Il 19 è alle porte in quest'occasione Vedremo ricalcare il palcoscenico nei panni della tradizione Folklorica amici come: Adriano, Ottavio, Michele, Don Carlo, Vincenzo, Davide, Antonio e Andrea Marsiglia, Gerardo e Antonio Zaccaria, Pinuccio Fasano, Giofasi, Caterina, Simona, Mara, Maria, Rosanna, Patrizia, Moira e tanti altri ancora... Mi scuso se non vi cito tutti ma siete veramente tanti! 

È da molti di questi, allora, ragazzi, che nel lontano 1981 parte la nostra storia, a loro va un grande ringraziamento. Come ricordava il Presidente nell'augurio di compleanno, forse uno dei maggiori meriti che i Miromagnum hanno avuto nel corso di questi 33 anni è la capacità di innovarsi, evolversi in meglio mantenendo sempre la barra a dritta, anche nei momenti più difficili. Così è stato!

L'evoluzione ha fatto si che ogni esibizione diventasse un'opera teatrale. Durante la nostra metamorfosi abbiamo imparato ad utilizzare la prossemica, abbiamo innovato suoni, canti, senza mai svilire la nostra storia..anzi momenti di vita come i lavori nella 'vigna', il ricordo dei nostri nonni 'serraturi' o delle nostre nonne che portavano il bucato a lavare alla 'jumara' con il tempo sono diventati fiori all'occhiello di questa evoluzione.

I Miromagnum, partendo da queste origini  e grazie alle sue evoluzioni, oggi più che mai può vantare un Brand forte, indissolubile ed identificabile con la propria terra. Collocandola  come associazione culturale leader nel campo della promozione territoriale in un contesto internazionale.  

Sul palco a suggellare questo ringraziamento nonché, indicare il passaggio di consegna ci saranno il nostro tesoro più grande, il vivaio dei Miromagnum "Mini folk Francesco Perrone". Con la partecipazione straordinaria degli amici del Brasile, gruppo partecipante all'estate del folklore Castrovillarese, per chiudere  la serata con i botti Miriam Scarcello, una delle più belle voci del Sud a supporto un Cameo dei Miromagnum con Luigi Regina, amico di sempre, componente storico con la nostra 'Calabrisella Murmannola'.

Insomma come ci piace ribadire 'con noi le emozioni sono difficili da descrivere, facili da vivere'...non esitate, vi aspettiamo...


sabato 16 agosto 2014

Santa maria a Vico... Stiamo arrivando

'Grazie, Grazie, Grazie'... Così ogni spettacolo viene concluso, così oggi anniversario della nostra prima esibizione vogliamo salutarvi con queste tre parole! Moltissimi gli attestati di congratulazioni pervenuti in queste ore! Voglio riprendere il commento del Presidente della Federazione Italiana Tradizioni Popolari, Benito Ripoli 'pronti per i prossimi 33'... Facciamo nostro il suo augurio e a conferma che siamo prontissimi a nuove sfide domani saremo nel Casertano. Al pari della nostra amata terra di Calabria, la Campania è Una terra dalle mille sfaccettature.

Difficile parlare di Santa Maria a Vico, senza evidenziare il sacrificio che la gente comune ha dovuto subire a causa della prepotenza di alcuni 'Signori'. Saviano nel suo bestseller Gomorra, racconta queste dinamiche, incidendo in modo drammatico sulla salute di tutta la popolazione. Di contro santa maria a Vico nel 2010 viene annoverata tra le top ten dei comuni tra 10000 e 20000 abitanti della regione Campania come 'Comune riciclone'. 

Come associazione culturale vogliamo riprendere le parole  di MARTIN Luther KING, Premio Nobel per la PACE  "PUO' DARSI…CHE NON siatE RESPONSABILI PER LA SITUAZIONE IN CUI VI TROVATE, MA LO DIVENTERETE SE NON FATE NULLA PER CAMBIARLA!   Questo cambiamento ricordando Falcone deve partire  dal basso, è compito di ognuno di noi, in ogni occasione senza se e senza ma rivendicarlo! Solo così potremmo affrancarci, tutti nessuno escluso, da queste minoranze che con prepotenza dettano una legge arbitraria lontana dai tanti amati principi costituzionali. Capita altresì che questa cittadina abbia dato i natali a persone che hanno dedicato tutta la loro a vita a combattere il mal costume come Gerardo D'Ambrosio (pool mani pulite).

 A maggior ragione domani tutti pronti per Santa Maria a Vico (Caserta) alle 14.00 si parte per meglio testimoniare che esiste un sud migliore ed è quello che racconteremo!

venerdì 15 agosto 2014

33... Buon compleanno


33 anni! Buon compleanno Miromagnum! Cari  Miromagnum, gli anni cominciano ad essere consistenti, questo conferma una ed una sola certezza.... I Miromagnum non rappresentano una sterile passione! 

Quando fu scelto il nome Miromagnum, I nostri padri fondatori furono ispirati da una iscrizione riportata sulla fonte battesimale della Chiesa Di S. Maria Del Colle. Quale migliore  nome, se non il punto in cui tutti i Mormannesi sono stati “iniziati” al Santo Sacramento? Ed ecco che come per miracolo, la storia, la ruralità del luogo, la fantasia si mescolano come in un antico processo alchemico: il tutto dando vita a “Miromagnum”. 


Trentatré anni fa, i Miromagnum si esibirono per la prima volta dinnanzi il pubblico dell'amata Mormanno, era il 16 agosto 1981. Da quella data i Miromagnum hanno percorso strade impervie portando sempre a compimento  i propri obiettivi. 

Forse il compito più difficile dell'associazione è stato quello di essere riuscita ad evolversi al pari di un organismo vivente... Al pari del proprio nome, In meglio aggiungerei.

Non citeró i tanti singoli che hanno reso possibile il raggiungimento di questi risultati, proprio perchè ogni componente rappresenta un pezzo del puzzle e solo osservando il 'quadro' nella sua interezza è possibile apprezzarne le sue meraviglie. Di contro permettetemi di citarvi qualche numero a supporto: 
- Sono quasi mille i soci passati per l'associazione. 
- 33 anni di attività ininterrotta dedicata integralmente alla riscoperta, valorizzazione e promozione del nostro territorio in tutto il mondo.
- Un vivaio giunto alla sua terza generazione. Il vivaio rappresenta l'orgoglio di questa associazione,  non solo per il valori impressi alle giovani  leve, sopratutto perché ha    reso immortale  il sorriso di 'Budorze'! 
- Un salto di qualità rappresentativa che va oltre il mero spettacolo, trasformando l'esibizione in viaggio unico all'interno di un'opera teatrale. Un salto di qualità non da poco che ha permesso all'associazione Miromagnum, prima di ogni altra cosa di affrancarsi  come associazione culturale leader nel campo del folklore internazionale. 

A questo punto c'è da chiedersi e per il futuro? Come Presidente, se pur fino a Settembre, in questo mese rinnoveremo le cariche, il mio auspicio che chiunque ricopra la figura Dirigenziale dedichi tempo, passione alle tante iniziative in itinere, che tenga sempre la barra a dritta della 'nave scuola dei Miromagnum' esplorando sempre nuove strade della conoscenza, sappia ascoltare e rendere fattibili le molte idee che ci arrivano non solo dall'interno dell'associazione. 

Per il resto riprendo una frase di Victor Hugo nel suo capolavoro Notre Dame de Paris: 'il tempo è Architetto, l'uomo è muratore'. Spetta a noi saper ergere opere che possano andare oltre il singolo e sopratutto oltre il tempo... 











Il 33 ha forte significato anche in Alchemia, viene considerato: 
Il numero maestro Trentatré raffigura l’amore profondo e incondizionato. Simbolo di impegno totale il Trentatré tende a conservare le tradizioni, soprattutto quelle che riguardano il nucleo familiare. Ha cura del benessere delle altre persone addossandosi spesso grandi responsabilità. Da tempo considerato il numero di Cristo, il numero maestro possiede un’innata capacità di amare in maniera assoluta e senza riserve. 

Auguri e ad maiora semper




lunedì 11 agosto 2014

Tortora... Motori in riscaldamento

Anche quest'anno la tradizionale Fiera di San Lorenzo si è svolta con il consueto sole Agostiano. Da qualche anno la sua location è passata dalla strada che conduceva diritta 'allu campu i sutta' (strada mormanno - rotonda) oggi è collocata sulla Variante. Per molti oltre ad essere un momento per lo shopping è più che altro un momento per rivivere il passato con immagini, oggetti che parlano di una vita oramai, per molti sconosciuta o comunque oramai lontana.    Campanacci, selle per Muli sono solo alcuni dei tanti oggetti presenti, per molti rappresentano qualcosa di più dell'oggetto in se... Rivedendo i vari pareggi,  cimbali e ferri che adornavano i muli, la nostra mente è rivolta all'unico mezzo di trasporto utilizzato, specie nelle 'vaneddre' (vicoli) e la tante fatiche fatte dalle famiglie dei Mulettieri come i Cirelli per trasportare ogni genere di bene! Questa visione è ulteriormente rafforzata vedendo alcune flotte di emigranti ripercorrere le vecchie vaneddre e evocando per ciascuna casa chi vi abitava, potevi sentire qua c'era 'Pignateddra' qua 'mastareddru'. Così via dicendo! Sino ad arrivare alla 'chiazza', finalmente ridata alla sua comunità dopo il sisma del 2012. Oggi il team dei Miromagnum, inizia a scaldare i motori dopo la bellissima serata passata a Pisticci si appresta a scuotere l'alto Tirreno con la sua musica. Tortora è oramai una seconda casa per i Miromagnum, pertanto l'emozione è ancor più sentita... Avanti Miromagnum il 12 agosto 'scatenatevi!'

venerdì 8 agosto 2014

Pisticci...stiamo arrivando

Il legame con la magna Grecia é ovunque... Domani sarà un onore esibirci in una delle città simbolo del Metapontino, vero è che ancora oggi nel suo gonfalone campeggiano queste due lettere MP a ricordarne l'appartenenza. Curiosità al centro del Cartiglio cittadino a simboleggiarne l'importanza una 'spiga'... Chissà se in scaletta ci sarà la nostra 'spiga' quale migliore omaggio alla città di Pisticci.... Ma i legami con questa città e la nostra storia non finiscono qua, direbbe il compianto Corrado. Qualche altro esempio, terremoti, brigantaggio, i normanni sono ricordi ricorrenti nelle storie delle due cittadine. In modo particolare ci piace ricordare come per Mormanno, Pisticci   scampó alla peste del 1656 e per lo stesso motivo in entrambi le cittadine San Rocco divenne il Santo Patrono. Insomma una città da scoprire, così come il nostro folklore per questo motivo domani servirà dare il meglio di noi stessi! Avanti ragazzi!!!! Si riparte

martedì 5 agosto 2014

07 agosto a cosenza...

Con estremo piacere abbiamo accolto l'invito a partecipare alla kermesse internazionale del folklore che si sta svolgendo in questi giorni in giro per la Provincia cosentina. Giovedì sera gran festa nella piazza dei 'Valdesi'. Per molti crocevia tra la Cosenza cittadina e la Cosenza Storica, questo luogo rappresenta qualcosa di più di una semplice piazza!! Bene hanno fatto gli organizzatori a promuovere quest'evento in questo luogo, piazza Valdesi ci ricorda come l'intolleranza produce morte e distruzione,  evoca la nostra memoria, una memoria che non va dimenticata...riportandoci allo sterminio di Guardia del 1561 a cura dell'Inquisizione! Il folklore in questi eventi oltre ad allietare una dolce serata estiva, deve guidarci a delle riflessioni più intime. Il folklore è messaggio di pace e armonia tra i popoli... ogni gruppo, da qualunque parte del mondo provenga, qualunque sia il suo credo, colore della pelle o idioma... Sa che prima di qualunque cosa il suo compito è quello di essere un ambasciatore di Pace.  Siamo sicuri che la città di Telesio farà suo questo messaggio pertanto vi aspettiamo numerosi per testimoniare insieme una 'Fratellanza Universale'. Giovedì sera ore 21.00 piazza Valdesi

domenica 3 agosto 2014

I Miromagnum a Oriolo!

Tutto è pronto, questa sera saremo ad Oriolo. Partenza Spettacolo  h 18:00 presso la curva di Cavalera.  In uniforme sin dalla partenza con maglietta e tuta e/o bermuda. Questa sera toccherà ai Miromagnum fornire a questo gioiello un'ulteriore perla che arricchirà sicuramente il valore del Borgo. Come già illustrato in un precedente post Oriolo presenta un centro storico di notevole interesse storico in modo particolare il suo castello, arroccato e fortificato racconta in toto la storia di questo borgo. 

Oriolo, per estensione territoriale, è il più vasto dell'Alto Jonio. è un paese medioevale, nacque come fortezza a difesa dei cittadini scappati dalle coste per rifugiarsi dalle continue incursioni dei saraceni.

Arroccato su uno sperone a circa 500 metri d'altezza, conserva uno splendido borgo medievale intatto, con belle facciate di palazzi nobiliari, sulla strada principale che porta al castello aragonese. Fu feudo dapprima dei Sanseverino da Salerno, per poi passare nel XVI secolo, ai marchesi Pignone del Carretto.

Il centro abitato è diviso nei rioni Terra  e San Pietro, collegati tra loro dalla piazza del Borgo ed è agiato su un vasto pianoro tra due colli delimitato, da un lato, dall'orrido di Fautiota. 

Il centro storico, nel rione Terra, si eleva su una rupe naturalmente fortificata che domina l'alta  vallata del torrente Ferro, all'incrocio dell'asse viario che, fin dalla preistoria, metteva in comunicazione questi luoghi con la valle del Sarmento e del Sinni.

In posizione dominante la mole del Castello, che conserva del periodo medioevale soltanto la torre a pianta quadrata, sul lato settentrionale della costruzione. Il castello che oggi si osserva è, con la pianta quadrangolare e i suoi torrioni cilindrici, di epoca aragonese. Restaurato di recente, ospita al suo interno molte belle sale, alcune delle quali affrescate.

Di fronte al castello sorge sorge la chiesa parrocchiale dedicata a San Giorgio. é sicuramente di origine normanna, come testimoniano sia alcuni elementi architettonici della torre campanaria che i leoni stilofori e le statuette raffiguranti S. Pietro e S. Paolo in origine posti sul portale d'ingresso.  All'originale impianto a due navate nel '700 è stata aggiunta una terza navata, si è ricostruita la facciata (quella attuale)  e si è decorato l'interno in stile barocco. 
Oggi il recente restauro ha permesso di riportare alla vista, tramite lastre di cristallo nel pavimento, le cripte e le fondazioni sottostanti la chiesa.
Altro luogo di grande intessesse è la chiesa della Madonna della Virtù, con uno splendido portale in pietra. 
Tra le costruzioni civili merita una visita il restaurato palazzo Giannattasio, appartenuto all'omonima famiglia patrizia e ora sede di mostre ed attività culturali del comune.
Suggestivo è comunque tutto il centro storico che già dal XV secolo venne circondato da mura. L'impianto urbanistico è, da quel che si può vedere , del '600, con un'arteria principale che parte dalla residenza del Signore e attraversa tutto l'abitato fino alle porte che si aprono nelle mura di cinta, e le altre strade che si innestano ad essa, quasi a spina di pesce. 
E' utile ricordare come sulla via principale sorgessero le case della nobiltà che tributava il suo omaggio al feudatario, addobbando le ringhiere dei balconi con tappeti e drappi preziosi ogni qualvolta  che costui, seguito dalle guardie del corpo, partiva o rientrava dal castello. 
Si può immaginare lo sfarzo di tali parate osservando la processione del Santo protettore di Oriolo, seguita da un drappello di guardie armate e in costume, che tramandano ancora oggi una consuetudine feudale.
Fuori dall'abitato troviamo il Palazzo S. Stefano costruito alla fine del '400 per i marchesi di Oriolo e trasformato all'inizio dell'800 in azienda agricola completamente autosufficiente. 
La struttura a pianta quadrata con grande corte centrale e le murature esterne gli conferiscono l'aspetto di una fortezza. Nel palazzo padronale si conservano ancora le porte della reggia di Napoli e numerose pitture murali.
Di interesse culturale la manifestazione svoltasi qualche settimana fa  “Vicolinmusica”, progetto musicale itinerante che, alle attività formative - previste presso il Castello medievale di Oriolo - rivolte agli studenti di vari conservatori d’Italia iscritti ai corsi di perfezionamento di flauto, approfondimento tecnico e interpretativo (giunti all’ottava edizione), unisce singolari performances musicali nei vicoli più suggestivi del paese. . 
Vi aspettiamo!