mercoledì 31 dicembre 2014

Benvenuto 2015

"Inverno. Come un seme il mio animo ha bisogno del lavoro nascosto di questa stagione" (Ungaretti).

Mormanno in questi giorni è assalito dal freddo. Grazie ai media, ai social anche chi non vive più nel pio borgo ha la possibilità di aprire una finestra virtuale ed affacciarsi al suo interno e sentire un po' di 'vorja' arrivare direttamente dalla curva di 'strafalando'. 

I camini sono da tempo accesi, anche se molti sono stati sostuiti dalle innovative stufe a pellet, comunque sia, le mamme sono già all'opera per preparare il tradizionale cenone di capodanno. Si sa, capodanno è il giorno del saluto e del benvenuto, Lucio Dalla cantava nel Anno che verrà: 'ma la televisione ha detto che il nuovo anno porterà una trasformazione e tutti quanti stiamo già aspettando sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno, ogni Cristo scenderà dalla croce anche gli uccelli faranno ritorno. Ci sarà da mangiare e luce tutto l'anno, anche i muti potranno parlare mentre i sordi già lo fanno.'. Che dire speriamo sia così, sognare non costa! Nel frattempo ieri nella città di Cassano allo Jonio, Carlo è stato consacrato al presbiterio e oggi alle 18 nella Cattedrale di Santa Maria del Colle di Mormanno celebrerà la sua prima messa. 

Ieri S.E. Don Nunzio Galantino nella sua omelia di consacrazione ha toccato gli animi  di tutti invocando l'umiltà, una virtù troppe volte osannata e poco osservata. 

"Non ci vuole un Vescovo per dire a un prete che le persone vanno rispettate nelle relazioni, che non sono nostri sudditi e che noi non siamo stati messi lì per comandare. É finito - e per fortuna! - il tempo dei satrapi! Non è stile sacerdotale quello di chi, esplicitamente o implicitamente, afferma: il Parroco sono io e qui comando io. Queste affermazioni appartengono solo a chi non prega e a chi il Vangelo lo ha ridotto a un paravento per dare sfogo alle proprie frustrazioni."

Se un Papa Gesuita, di nome Francesco. in un sol colpo sta cambiando il volto della chiesa, se il segretario della Conferenza Episcopale consacra Don Carlo con queste parole, allora vuol dire che c'è ancora speranza! 

"E se quest'anno poi passasse in un istante, vedi amico mio come diventa importante che in questo istante ci sia anch'io. L'anno che sta arrivando tra un anno passerà io mi sto preparando"

Cari amici i Miromagnum ci saranno sempre!

Rinnovando gli auguri a Don Carlo, a papà Leonardo, mamma Teresa e alle due splendide sorelle Alessandra e Francesca a nome dei Miromagnum e non solo vi auguriamo un buon 2015!



lunedì 29 dicembre 2014

Auguri di buon anno con il botto

Ieri sera dopo la botta di 4.4 mi Son sentito molto nel Purgatorio dantesco, per l'esattezza nella quinta cornice del XXI canto. Difatti Dante, da questa cornice, per ogni anima che fa salire in paradiso 

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dopo aver espiato i suoi peccati, li accompagna all'uscita con una bella botta di terremoto! Allo stesso tempo ho pensato, ma questo non era il posto dove stazionavano gli avari e i prodighi? Visto l'intensità e forza del fenomeno, tra quello che ha colpito il Pollino nel 2012 e quello di ieri sera, ho pensato come calabresi di avari e prodighi ne abbiamo veramente pochi...ma buoni...aggiungerei! il loro vizio ha il medesimo movente nell'immoderata brama delle ricchezze, che gli uni accumulano per il piacere del possesso e gli altri per profonderle irragionevolmente. Forse dico, Forse a causa di questi 'Buoni ma pochi' espianti oggi la calabria vive la più  drammatica crisi economica della sua storia! Suvvia Non di disperiamoci come dicevo sono  'buoni ma pochi' pertanto finché non avranno espiato i loro peccati non avremo altre botte di terremoto, 'speriamo' aggiungerei. Nel frattempo auguriamo al nuovo consiglio regionale un buon lavoro, oggi il primo consiglio... anzi no rinviato al 07 gennaio 2015...come dice il proverbio: 'Epifania tutte le feste porta via!' Speriamo anche i problemi, buon anno a tutti!


giovedì 11 dicembre 2014

Auguri di Buone Feste

lunedì 8 dicembre 2014

Stay hungry, stay foolis!

È facile parlare di bellezza, ospitalità quando ci si trova d'innanzi  ad un percorso senza ostacoli. È facile parlare di successo quando i media un giorno si e l'altro pure insieme a fondi economici  il più delle volte pubblici promuovono iniziative è luoghi lontani dalla vita reale (cortina, Rimini ecc) ...come citerebbe una nota reclam 'ti piace vincere facile'... 

Di contro Ieri sera é andata in scena la forza dei mormannesi, pronti a ripartire nonostante tutto! Bravi a tutti ma soprattutto grazie ai tanti ospiti. Una riflessione: se si lavora ad unisono In primis il territorio del Pollino e di conseguenza Mormanno puó farcela.   Oggi Lanciamo un'idea ai nostri amministratori, in modo particolare al neo Governatore della Calabria On. Oliverio, a cui va un dato un augurio e nello stesso tempo un grande in bocca al lupo, da maggio inizia l'Expo: 'il core' dell'evento sarà il cibo, potrebbe essere un'occasione irripetibile far conoscere in quell'occasione 'i nostri saperi e sapori'. '"Stay hungry, stay foolish", questo il testamento ideologico lasciatoci da Steve Jobs, con la sua visione ha cambiato il mondo partendo da un garage senza nemmeno un dollaro in tasca, la domanda è: perché non provarci?


sabato 8 novembre 2014

Al di là del muro!

Mancano poche ore e ci siamo! Correva l'anno 1989, molti di voi non erano ancora nati, non esistevano gli smartphone, non c'era internet, per andare in un'altra nazione dovevi passare la 'zull'... Era un altro mondo diviso in due visioni... Partendo proprio da una delle tante città visitate, nei tanti anni di vita, dai Miromagnum, (Bitburg). Nel lontano 1985 l'allora cancelliere della  Republica federale tedesca con l'allora presidente degli Stati Uniti Reagan avevano ben chiaro che quel muro doveva essere abbattuto. Fu così che sotto l'occhio di centinaia di telecamere quella notte del  09 Novembre 1989, il muro finì la sua funzione strategica. Fu questo il tassello definitivo per la nascita dell'Europa Unita. Oggi peró questa stessa Europa, quello che poteva essere un'opportunità viene vissuto come un ostacolo. La frase che più ci accompagna è: 'La colpa è dell'Europa',  è giusto che ognuno di noi abbia la sua visione. Vorrei solo  ricordare a tutti che da 70 anni non abbiamo più guerre sui nostri territori, che siamo liberi cittadini in qualunque stato membro ove ognuno di noi ha gli stessi diritti e doveri.

Per noi amanti del folklore, questo vuol dire confronto, integrazione culturale.  La caduta di quel muro ne rappresenta forse la migliore testimonianza...
è possibile costruire un mondo migliore, ma per farlo serve il contributo di tutto, nessuno escluso!

lunedì 20 ottobre 2014

Da 'condividere assolutamente'!

Cari tutti, 
A questo invito non si può dire di No! Gli amici dell'associazione il Calabrone Son ben L lieti di invitare a tutti nessuno escluso a:
 "UNA GIORNATA PARTICOLARE" che si terrà nel pomeriggio di domenica 26 ottobre. Si tratta di un pomeriggio davvero particolare nel senso che vogliamo ricordarci del "nostro" 26 ottobre in un modo inusuale, questa volta pieno di vitalità ed energia che scuota tutti ma in un modo positivo e che ci faccia essere orgogliosi di tutta la vitalità di cui Mormanno può essere capace.

Rivolgo a voi associazioni di Mormanno un invito personale affinchè informiate i vostri associati dell'iniziativa e prendiate parte al pomeriggio di attività sia in veste di cittadini che come associazioni. 

Questo il programma:

ore 18.00 
“Per chi suona la campana”
Concerto di campane e adunata in Largo San Rocco
iniziativa patrocinata dal FAI Pollino

ore 18.30
Concerto itinerante dei Tamburi di Moncerviero
e flash mob dei ragazzi delle scuole medie

ore 19.15 
Parole in circolo 
Laino Castello, Cavallerizzo,  Mormanno, Pentedattilo
Storie a confronto
Sacrestia della Cattedrale di Santa Maria del Colle

Un caro saluto a tutti intanto e ci vediamo domenica prossima in giro,
Raffaella

domenica 12 ottobre 2014

In viaggio presso Novi velia!

Una tradizione millenaria va curata e preservata, per farlo ogni anno a Maggio I mormannesi si recano a NOvi Velia festeggiando ed omaggiando il Santuario della Madonna del Monte. Oggi a rievocare il Misticismo di questo luogo sacro sono i piccoli del Miromagnum! Un orgoglio senza eguali. Per chi volesse approfondire con un po di storia e qualche curiorità... di seguito una nota di dettaglio. Nel frattempo godetevi questo video che racconta uno dei tanti pellegrinaggi dei Mormannesi (1965). Dimenticavo per molti dei piccoli sarà la prima volta.. corona di alloro per questi nuovi iniziati! Buon Pellegrinaggio all'insegna del Foklore e della tradizione!.
P.s. Ylenia aggiornaci!
Nel cuore del Cilento, proprio alle spalle del capoluogo, Vallo della Lucania, si erge in tutta la sua potenza, solitario gigante della valle di Novi, il massiccio del Gelbison, sulla cui vetta si trova il più alto Santuario d'Italia, dedicato alla Vergine Maria. 
  Il nome del monte è di chiara etimologia saracena, Gebil-el-Son, il Monte dell'Idolo, come di origine araba sono tanti toponimi cilentani, dovuti alla lunga permanenza dei Saraceni nel territorio. 
   E se il monte fu chiamato con questo nome, vuol dire che già al tempo dei Saraceni esisteva un luogo di culto lassù, sulla vetta. 
   Per i Cilentani il Gelbison è semplicemente "il Monte Sacro", che attira annualmente migliaia di fedeli che lassù confluiscono non solo dalla regione campana ma anche dalla Basilicata, dalla Puglia e dalla Calabria per deporre ai piedi di Maria le loro pene e chiedere le sue grazie celesti. 
   La "Madonna del Monte", come viene chiamata dai Cilentani, la cui venerazione risale al 1300, è una statua lignea, in origine rozzamente scolpita e restaurata in epoca moderna. 
   La Vergine è rappresentata seduta, col Bambino sul braccio sinistro e con la destra atteggiata a distribuire i suoi favori divini. 
   Il viso bruno, allungato, gli occhi alla greca, tutta la figura slanciata, ci riportano all'iconografia bizantina e alla colonizzazione "basiliana" del primo millennio della nostra era, cioè dei monaci italo-greci, seguaci dei precetti di San Basilio, fondati sulla preghiera, la meditazione e lo studio delle Sacre Scritture. 
   Essi, fuggiti da Bisanzio e dalla penisola balcanica, in seguito alle invasioni degli Avari e degli Slavi e alle lotte iconoclaste del 726, si rifugiarono nell'Italia Meridionale e, risalendo, trovarono nel Cilento, a quei tempi aspro e selvaggio, con i suoi boschi fittissimi e le mille grotte e anfratti, il luogo ideale per l'isolamento necessario alla loro vita eremitica e cenobitica. 
   I fondatori del santuario, che in origine era solo un piccolo tempio, sicuramente vissero, all'inizio, in grotte naturali o intorno alla grotta nella quale avevano sistemato l'Immagine della Madonna, alla quale è legata una leggenda, riferita dal monaco celestino Bernardo Conti nel suo libro: "Storia e miracoli della Beata Vergine del Monte Sacro di Novi"
   Alcuni pastori di Novi Velia, volendo edificare per loro comodità un piccolo tempio dedicato alla Madonna, alle falde del monte, ed essendo riusciti vani tutti i loro tentativi poiché al mattino si trovava disfatto il lavoro del giorno innanzi, deliberarono di vegliare di notte per scoprire gli autori e portarono con loro un agnello per cibarsene. Ma, sul punto di essere ucciso, l'agnellino sfuggì loro dalle mani e, saltando di balza in balza, arrivò sulla vetta, arrestandosi tutto tremante davanti ad un muro che ostruiva una piccola grotta. In essa era l'Effige della Madonna. Attoniti, i pastori ridiscesero a raccontare l'accaduto ai compaesani e al vescovo di Capaccio, poiché allora non c'era ancora il vescovado a Vallo. Il vescovo si recò sul luogo per constatare con i propri occhi ma, al momento di benedire la grotta, risuonò una voce dall'alto: "Questo luogo è santo ed è stato consacrato dagli Angeli". 
   Questa la leggenda che, per altro, è comune a molti santuari. Il primo documento storico che parla di una "rupis Sanctae Mariae" nel feudo di Rofrano (l'altro versante del monte) risale al 1131 e si trova in un Diploma dato da Ruggero II, il Normanno, all'abate Leonzio di S.Maria Grottaferrata. Il citato monaco celestino narra che il tempio, ampliato e divenuto santuario, fu posseduto per alcuni anni dal vescovo di Capaccio ma nel 1323 Riccardo di Marzano, Maresciallo del Regno di Sicilia, duca di Sessa, conte di Squillace, barone di Novi, principe di Rossano, lo comprò per darlo in uso ai monaci celestini di Novi, per i quali aveva mutato in convento il suo castello. 
   L'Ordine dei Celestini, fondato, nel 1264 da Pietro Angelerio, chiamato Pietro del Morrone, (dal monte, vicino ad Isernia, sul quale egli visse da eremita per parecchi anni), divenuto papa col nome di Celestino V, era una congregazione di eremiti i quali, per il loro tenore di vita austero, solitario e contemplativo, erano i più adatti per un santuario posto in cima a un monte alto 1700 metri. 
   Allorché l'Ordine dei Celestini decadde e si estinse del tutto nel sec. XVIII, il santuario ritornò al vescovo di Capaccio. 
   Ad ogni santuario è legato il pellegrinaggio, come forma di devozione, insita in tutti i popoli e in tutte le religioni. 
   Nell'antichità poteva trattarsi di una selva, di un fiume, di una roccia, di un albero, di un monte sacro o di una divinità taumaturgica. 
   Il Cristianesimo ha offerto alla venerazione luoghi che evocassero un evento divino o una chiesa. Maria Santissima del Sacro Monte è la Madonna del Cilento. 

mercoledì 8 ottobre 2014

Prossima tappa: Belvedere Marittimo

Siamo pronti, il 13 Ottobre 2014 insieme agli amici dell'Alto Tirreno Cosentino festeggiare i il Santo Patrono di Belvedere Marittimo. San Daniele, è il Patrono di Belvedere, i festeggiamenti in suo onore hanno luogo, nella frazione Marina, ogni anno da tempi immemorabili dal 13 ottobre – giorno in cui la Statua del Santo viene portata in processione dal Convento presso la chiesetta in Marina, eretta in suo onore – al 20 ottobre, con una fiera d’importanza regionale, che rappresenta una delle grandi tradizioni degli usi e dei costumi belvederesi.
La fiera è detta “del lago”. Tale denominazione è derivata dal fatto che nella contrada “Lago” presso S.Stefano di Mangone, San Daniele, dopo cinque anni di noviziato, unitamente ai suoi compagni Frate Partenio Adimari di Corigliano e Frate Anselmo Musitano di Castrovillari, fondo’ nel 1224, per ordine di Padre Bernardino Puglisi, un convento col titolo di “Santa Maria del Soccorso”. Lo stesso titolo è stato dato alla Chiesa del Convento di Castrovillari ove nel 1226 fu tenuto il capitolo che creo’ San Daniele Ministro Provinciale delle Calabrie, ed alla chiesetta in vicinanza del Convento dei Cappuccini in Belvedere Marittimo. La contrada Lago di S. Stefano di Mangone era all’epoca un luogo solitario ed impraticabile, detto “il lago”, dove San Daniele dimoro’ per due anni.
La fiera ha luogo gia’ dall’ottocento e comunque prima della costruzione del tronco ferroviario “Battipaglia‑Reggio Calabria” come si dimostra dalla foto originale di fine Ottocento delle baracche che il comune concedeva ai mercanti per l’evento.
Inizialmente in fiera avveniva la compravendita di ovini, suini e bovini, dove veniva stabilito il prezzo che doveva rimanere tale fino alla fiera successiva. Ricco era anche il mercato dei tessuti dove le mamme acquistavano il corredo per le nozze delle figlie. In quei giorni, a causa dell’enorme folla di visitatori il transitare delle vie della Marina diventava impossibile. Figure d’epoca: le donne diamantesi con i vasetti di terracotta colmi di “alici salate” ed il vecchietto con organetto e “pappagallo” in gabbietta che con il becco estraeva il biglietto della fortuna.

sabato 30 agosto 2014

Elezioni in progress

Ieri sera sono state presentate definitivamente le candidature per il rinnovo dei tre organi elettivi dell'associazione Miromagnum:

- Consiglio d'amministrazione 
- Collegio dei Probiviri
- Collegio dei Sindaci

Il consiglio di amministrazione è l'organo di governo, il collegio dei probiviri fa si che lo statuto e i regolamenti interni siano rispettati infine il collegio sindacale ha il compito di controllare che le attività svolte abbiano una corrispondente correttezza contabile. 

Di seguito i nominativi dei candidati in base agli organi: 

- Consiglio di amministrazione:
Accurso Michele,
Fortunato Domenico Gianluca, 
Greca Roberto, 
Marsiglia Gianluca, 
Marsiglia Marcello, 
Pappaterra Alessandra, 
Perrone Marcello,
Regina Alessandro.

- Collegio dei probiviri: 
Alberti Nicola, 
De Luca Manuela, 
Fortunato Amalia

 - Collegio sindacale: 
Apollaro Giuseppe, 
Cersosimo Salvatore,
Pappaterra Roberto;

Le elezioni si svolgeranno venerdì 12 settembre in sede dalle 21 alle 23. Per i fuori sarà invieta mail con scheda di voto da rispedire entro il 10 settembre.

In bocca al lupo a tutti i candidati

lunedì 18 agosto 2014

Presente e passato si incontrano...il 19 agosto a Mormanno

Ogni promessa va rispettata e così sarà! Così iniziava l'adunata del 4 maggio 2014. "....quello che è capitato qualche giorno fa agli amici del Miromagnum. L'idea semplice, ma molto efficace, nasce da Roberto Papa, Carmine Sola, Michele Accurso da poco Presidente Onorario dei Miromagnum, Domenico Bloise  e non solo... "Incontrarsi nuovamente per vivere insieme lo spirito del folklore." E' stato proprio così...soci fondatori e non, che mancavano dalle agapi dei Miromagnum da oltre 20 anni oggi presso l'Hotel Regina di Campotenese (CS) si sono ritrovati. Tutto ciò con il solo intendo:  unire vecchie e nuove visioni, solo così sarà possibile costruire un futuro, una visione degna del nome che noi stessi portiamo. Per farlo un coordinamento tra vecchi e nuovi componenti, sì è dato una meta da raggiungere, tutti insieme nessuno escluso: il 19 agosto 2014 a Mormanno per un'esibizione rievocativa ". 

Il 19 è alle porte in quest'occasione Vedremo ricalcare il palcoscenico nei panni della tradizione Folklorica amici come: Adriano, Ottavio, Michele, Don Carlo, Vincenzo, Davide, Antonio e Andrea Marsiglia, Gerardo e Antonio Zaccaria, Pinuccio Fasano, Giofasi, Caterina, Simona, Mara, Maria, Rosanna, Patrizia, Moira e tanti altri ancora... Mi scuso se non vi cito tutti ma siete veramente tanti! 

È da molti di questi, allora, ragazzi, che nel lontano 1981 parte la nostra storia, a loro va un grande ringraziamento. Come ricordava il Presidente nell'augurio di compleanno, forse uno dei maggiori meriti che i Miromagnum hanno avuto nel corso di questi 33 anni è la capacità di innovarsi, evolversi in meglio mantenendo sempre la barra a dritta, anche nei momenti più difficili. Così è stato!

L'evoluzione ha fatto si che ogni esibizione diventasse un'opera teatrale. Durante la nostra metamorfosi abbiamo imparato ad utilizzare la prossemica, abbiamo innovato suoni, canti, senza mai svilire la nostra storia..anzi momenti di vita come i lavori nella 'vigna', il ricordo dei nostri nonni 'serraturi' o delle nostre nonne che portavano il bucato a lavare alla 'jumara' con il tempo sono diventati fiori all'occhiello di questa evoluzione.

I Miromagnum, partendo da queste origini  e grazie alle sue evoluzioni, oggi più che mai può vantare un Brand forte, indissolubile ed identificabile con la propria terra. Collocandola  come associazione culturale leader nel campo della promozione territoriale in un contesto internazionale.  

Sul palco a suggellare questo ringraziamento nonché, indicare il passaggio di consegna ci saranno il nostro tesoro più grande, il vivaio dei Miromagnum "Mini folk Francesco Perrone". Con la partecipazione straordinaria degli amici del Brasile, gruppo partecipante all'estate del folklore Castrovillarese, per chiudere  la serata con i botti Miriam Scarcello, una delle più belle voci del Sud a supporto un Cameo dei Miromagnum con Luigi Regina, amico di sempre, componente storico con la nostra 'Calabrisella Murmannola'.

Insomma come ci piace ribadire 'con noi le emozioni sono difficili da descrivere, facili da vivere'...non esitate, vi aspettiamo...


sabato 16 agosto 2014

Santa maria a Vico... Stiamo arrivando

'Grazie, Grazie, Grazie'... Così ogni spettacolo viene concluso, così oggi anniversario della nostra prima esibizione vogliamo salutarvi con queste tre parole! Moltissimi gli attestati di congratulazioni pervenuti in queste ore! Voglio riprendere il commento del Presidente della Federazione Italiana Tradizioni Popolari, Benito Ripoli 'pronti per i prossimi 33'... Facciamo nostro il suo augurio e a conferma che siamo prontissimi a nuove sfide domani saremo nel Casertano. Al pari della nostra amata terra di Calabria, la Campania è Una terra dalle mille sfaccettature.

Difficile parlare di Santa Maria a Vico, senza evidenziare il sacrificio che la gente comune ha dovuto subire a causa della prepotenza di alcuni 'Signori'. Saviano nel suo bestseller Gomorra, racconta queste dinamiche, incidendo in modo drammatico sulla salute di tutta la popolazione. Di contro santa maria a Vico nel 2010 viene annoverata tra le top ten dei comuni tra 10000 e 20000 abitanti della regione Campania come 'Comune riciclone'. 

Come associazione culturale vogliamo riprendere le parole  di MARTIN Luther KING, Premio Nobel per la PACE  "PUO' DARSI…CHE NON siatE RESPONSABILI PER LA SITUAZIONE IN CUI VI TROVATE, MA LO DIVENTERETE SE NON FATE NULLA PER CAMBIARLA!   Questo cambiamento ricordando Falcone deve partire  dal basso, è compito di ognuno di noi, in ogni occasione senza se e senza ma rivendicarlo! Solo così potremmo affrancarci, tutti nessuno escluso, da queste minoranze che con prepotenza dettano una legge arbitraria lontana dai tanti amati principi costituzionali. Capita altresì che questa cittadina abbia dato i natali a persone che hanno dedicato tutta la loro a vita a combattere il mal costume come Gerardo D'Ambrosio (pool mani pulite).

 A maggior ragione domani tutti pronti per Santa Maria a Vico (Caserta) alle 14.00 si parte per meglio testimoniare che esiste un sud migliore ed è quello che racconteremo!

venerdì 15 agosto 2014

33... Buon compleanno


33 anni! Buon compleanno Miromagnum! Cari  Miromagnum, gli anni cominciano ad essere consistenti, questo conferma una ed una sola certezza.... I Miromagnum non rappresentano una sterile passione! 

Quando fu scelto il nome Miromagnum, I nostri padri fondatori furono ispirati da una iscrizione riportata sulla fonte battesimale della Chiesa Di S. Maria Del Colle. Quale migliore  nome, se non il punto in cui tutti i Mormannesi sono stati “iniziati” al Santo Sacramento? Ed ecco che come per miracolo, la storia, la ruralità del luogo, la fantasia si mescolano come in un antico processo alchemico: il tutto dando vita a “Miromagnum”. 


Trentatré anni fa, i Miromagnum si esibirono per la prima volta dinnanzi il pubblico dell'amata Mormanno, era il 16 agosto 1981. Da quella data i Miromagnum hanno percorso strade impervie portando sempre a compimento  i propri obiettivi. 

Forse il compito più difficile dell'associazione è stato quello di essere riuscita ad evolversi al pari di un organismo vivente... Al pari del proprio nome, In meglio aggiungerei.

Non citeró i tanti singoli che hanno reso possibile il raggiungimento di questi risultati, proprio perchè ogni componente rappresenta un pezzo del puzzle e solo osservando il 'quadro' nella sua interezza è possibile apprezzarne le sue meraviglie. Di contro permettetemi di citarvi qualche numero a supporto: 
- Sono quasi mille i soci passati per l'associazione. 
- 33 anni di attività ininterrotta dedicata integralmente alla riscoperta, valorizzazione e promozione del nostro territorio in tutto il mondo.
- Un vivaio giunto alla sua terza generazione. Il vivaio rappresenta l'orgoglio di questa associazione,  non solo per il valori impressi alle giovani  leve, sopratutto perché ha    reso immortale  il sorriso di 'Budorze'! 
- Un salto di qualità rappresentativa che va oltre il mero spettacolo, trasformando l'esibizione in viaggio unico all'interno di un'opera teatrale. Un salto di qualità non da poco che ha permesso all'associazione Miromagnum, prima di ogni altra cosa di affrancarsi  come associazione culturale leader nel campo del folklore internazionale. 

A questo punto c'è da chiedersi e per il futuro? Come Presidente, se pur fino a Settembre, in questo mese rinnoveremo le cariche, il mio auspicio che chiunque ricopra la figura Dirigenziale dedichi tempo, passione alle tante iniziative in itinere, che tenga sempre la barra a dritta della 'nave scuola dei Miromagnum' esplorando sempre nuove strade della conoscenza, sappia ascoltare e rendere fattibili le molte idee che ci arrivano non solo dall'interno dell'associazione. 

Per il resto riprendo una frase di Victor Hugo nel suo capolavoro Notre Dame de Paris: 'il tempo è Architetto, l'uomo è muratore'. Spetta a noi saper ergere opere che possano andare oltre il singolo e sopratutto oltre il tempo... 











Il 33 ha forte significato anche in Alchemia, viene considerato: 
Il numero maestro Trentatré raffigura l’amore profondo e incondizionato. Simbolo di impegno totale il Trentatré tende a conservare le tradizioni, soprattutto quelle che riguardano il nucleo familiare. Ha cura del benessere delle altre persone addossandosi spesso grandi responsabilità. Da tempo considerato il numero di Cristo, il numero maestro possiede un’innata capacità di amare in maniera assoluta e senza riserve. 

Auguri e ad maiora semper




lunedì 11 agosto 2014

Tortora... Motori in riscaldamento

Anche quest'anno la tradizionale Fiera di San Lorenzo si è svolta con il consueto sole Agostiano. Da qualche anno la sua location è passata dalla strada che conduceva diritta 'allu campu i sutta' (strada mormanno - rotonda) oggi è collocata sulla Variante. Per molti oltre ad essere un momento per lo shopping è più che altro un momento per rivivere il passato con immagini, oggetti che parlano di una vita oramai, per molti sconosciuta o comunque oramai lontana.    Campanacci, selle per Muli sono solo alcuni dei tanti oggetti presenti, per molti rappresentano qualcosa di più dell'oggetto in se... Rivedendo i vari pareggi,  cimbali e ferri che adornavano i muli, la nostra mente è rivolta all'unico mezzo di trasporto utilizzato, specie nelle 'vaneddre' (vicoli) e la tante fatiche fatte dalle famiglie dei Mulettieri come i Cirelli per trasportare ogni genere di bene! Questa visione è ulteriormente rafforzata vedendo alcune flotte di emigranti ripercorrere le vecchie vaneddre e evocando per ciascuna casa chi vi abitava, potevi sentire qua c'era 'Pignateddra' qua 'mastareddru'. Così via dicendo! Sino ad arrivare alla 'chiazza', finalmente ridata alla sua comunità dopo il sisma del 2012. Oggi il team dei Miromagnum, inizia a scaldare i motori dopo la bellissima serata passata a Pisticci si appresta a scuotere l'alto Tirreno con la sua musica. Tortora è oramai una seconda casa per i Miromagnum, pertanto l'emozione è ancor più sentita... Avanti Miromagnum il 12 agosto 'scatenatevi!'

venerdì 8 agosto 2014

Pisticci...stiamo arrivando

Il legame con la magna Grecia é ovunque... Domani sarà un onore esibirci in una delle città simbolo del Metapontino, vero è che ancora oggi nel suo gonfalone campeggiano queste due lettere MP a ricordarne l'appartenenza. Curiosità al centro del Cartiglio cittadino a simboleggiarne l'importanza una 'spiga'... Chissà se in scaletta ci sarà la nostra 'spiga' quale migliore omaggio alla città di Pisticci.... Ma i legami con questa città e la nostra storia non finiscono qua, direbbe il compianto Corrado. Qualche altro esempio, terremoti, brigantaggio, i normanni sono ricordi ricorrenti nelle storie delle due cittadine. In modo particolare ci piace ricordare come per Mormanno, Pisticci   scampó alla peste del 1656 e per lo stesso motivo in entrambi le cittadine San Rocco divenne il Santo Patrono. Insomma una città da scoprire, così come il nostro folklore per questo motivo domani servirà dare il meglio di noi stessi! Avanti ragazzi!!!! Si riparte

martedì 5 agosto 2014

07 agosto a cosenza...

Con estremo piacere abbiamo accolto l'invito a partecipare alla kermesse internazionale del folklore che si sta svolgendo in questi giorni in giro per la Provincia cosentina. Giovedì sera gran festa nella piazza dei 'Valdesi'. Per molti crocevia tra la Cosenza cittadina e la Cosenza Storica, questo luogo rappresenta qualcosa di più di una semplice piazza!! Bene hanno fatto gli organizzatori a promuovere quest'evento in questo luogo, piazza Valdesi ci ricorda come l'intolleranza produce morte e distruzione,  evoca la nostra memoria, una memoria che non va dimenticata...riportandoci allo sterminio di Guardia del 1561 a cura dell'Inquisizione! Il folklore in questi eventi oltre ad allietare una dolce serata estiva, deve guidarci a delle riflessioni più intime. Il folklore è messaggio di pace e armonia tra i popoli... ogni gruppo, da qualunque parte del mondo provenga, qualunque sia il suo credo, colore della pelle o idioma... Sa che prima di qualunque cosa il suo compito è quello di essere un ambasciatore di Pace.  Siamo sicuri che la città di Telesio farà suo questo messaggio pertanto vi aspettiamo numerosi per testimoniare insieme una 'Fratellanza Universale'. Giovedì sera ore 21.00 piazza Valdesi

domenica 3 agosto 2014

I Miromagnum a Oriolo!

Tutto è pronto, questa sera saremo ad Oriolo. Partenza Spettacolo  h 18:00 presso la curva di Cavalera.  In uniforme sin dalla partenza con maglietta e tuta e/o bermuda. Questa sera toccherà ai Miromagnum fornire a questo gioiello un'ulteriore perla che arricchirà sicuramente il valore del Borgo. Come già illustrato in un precedente post Oriolo presenta un centro storico di notevole interesse storico in modo particolare il suo castello, arroccato e fortificato racconta in toto la storia di questo borgo. 

Oriolo, per estensione territoriale, è il più vasto dell'Alto Jonio. è un paese medioevale, nacque come fortezza a difesa dei cittadini scappati dalle coste per rifugiarsi dalle continue incursioni dei saraceni.

Arroccato su uno sperone a circa 500 metri d'altezza, conserva uno splendido borgo medievale intatto, con belle facciate di palazzi nobiliari, sulla strada principale che porta al castello aragonese. Fu feudo dapprima dei Sanseverino da Salerno, per poi passare nel XVI secolo, ai marchesi Pignone del Carretto.

Il centro abitato è diviso nei rioni Terra  e San Pietro, collegati tra loro dalla piazza del Borgo ed è agiato su un vasto pianoro tra due colli delimitato, da un lato, dall'orrido di Fautiota. 

Il centro storico, nel rione Terra, si eleva su una rupe naturalmente fortificata che domina l'alta  vallata del torrente Ferro, all'incrocio dell'asse viario che, fin dalla preistoria, metteva in comunicazione questi luoghi con la valle del Sarmento e del Sinni.

In posizione dominante la mole del Castello, che conserva del periodo medioevale soltanto la torre a pianta quadrata, sul lato settentrionale della costruzione. Il castello che oggi si osserva è, con la pianta quadrangolare e i suoi torrioni cilindrici, di epoca aragonese. Restaurato di recente, ospita al suo interno molte belle sale, alcune delle quali affrescate.

Di fronte al castello sorge sorge la chiesa parrocchiale dedicata a San Giorgio. é sicuramente di origine normanna, come testimoniano sia alcuni elementi architettonici della torre campanaria che i leoni stilofori e le statuette raffiguranti S. Pietro e S. Paolo in origine posti sul portale d'ingresso.  All'originale impianto a due navate nel '700 è stata aggiunta una terza navata, si è ricostruita la facciata (quella attuale)  e si è decorato l'interno in stile barocco. 
Oggi il recente restauro ha permesso di riportare alla vista, tramite lastre di cristallo nel pavimento, le cripte e le fondazioni sottostanti la chiesa.
Altro luogo di grande intessesse è la chiesa della Madonna della Virtù, con uno splendido portale in pietra. 
Tra le costruzioni civili merita una visita il restaurato palazzo Giannattasio, appartenuto all'omonima famiglia patrizia e ora sede di mostre ed attività culturali del comune.
Suggestivo è comunque tutto il centro storico che già dal XV secolo venne circondato da mura. L'impianto urbanistico è, da quel che si può vedere , del '600, con un'arteria principale che parte dalla residenza del Signore e attraversa tutto l'abitato fino alle porte che si aprono nelle mura di cinta, e le altre strade che si innestano ad essa, quasi a spina di pesce. 
E' utile ricordare come sulla via principale sorgessero le case della nobiltà che tributava il suo omaggio al feudatario, addobbando le ringhiere dei balconi con tappeti e drappi preziosi ogni qualvolta  che costui, seguito dalle guardie del corpo, partiva o rientrava dal castello. 
Si può immaginare lo sfarzo di tali parate osservando la processione del Santo protettore di Oriolo, seguita da un drappello di guardie armate e in costume, che tramandano ancora oggi una consuetudine feudale.
Fuori dall'abitato troviamo il Palazzo S. Stefano costruito alla fine del '400 per i marchesi di Oriolo e trasformato all'inizio dell'800 in azienda agricola completamente autosufficiente. 
La struttura a pianta quadrata con grande corte centrale e le murature esterne gli conferiscono l'aspetto di una fortezza. Nel palazzo padronale si conservano ancora le porte della reggia di Napoli e numerose pitture murali.
Di interesse culturale la manifestazione svoltasi qualche settimana fa  “Vicolinmusica”, progetto musicale itinerante che, alle attività formative - previste presso il Castello medievale di Oriolo - rivolte agli studenti di vari conservatori d’Italia iscritti ai corsi di perfezionamento di flauto, approfondimento tecnico e interpretativo (giunti all’ottava edizione), unisce singolari performances musicali nei vicoli più suggestivi del paese. . 
Vi aspettiamo!




giovedì 31 luglio 2014

Si torna a casa...

Si torna a casa...così finisce la trilogia del Signore degli anelli! Una storia che a ancora oggi a 60 anni di distanza fa battere il cuore di vecchi e bambini. In questa trasferta, se pur per molti vissuta a distanza, si é avuto la certezza che i Miromagnum rappresentano in modo indissolubile il passato, il presente e il futuro della nostra terra! Come dicevamo ieri sera l'unica parola che possa descrivere l'operato dei nostri validi eroi è 'Successo'! per un attimo ho provato a pensare a quanti sacrifici questa 'compagnia del folklore' ha dovuto patire per raggiungere queste mete. Ho pensato quante volte si sono scontrati con 'torri' di ogni genere, 'Torri' con la loro posizione hanno cercato di mettere nell'ombra 'Il faro dei Miromagnum'. Ebbene per rimanere in tema di J.R.R. Tolkien, per dirlo attraverso le parole del vecchio mago Gandalf, 'mai disperarsi, finchè esisterà la compagnia ci sarà sempre speranza'. Così è stato, giovani leve sono venuti a portare la loro energia, vecchie passioni si sono riaccese, la giusta visione delle cose ha fatto si che "non tutto quel ch'è oro brilla, Ne gli erranti sono perduti, Il vecchio ch'è forte non s'aggrinza, Le radici profonde non gelano, Dalle ceneri rinascerà un fuoco, L'ombra sprigionerà una scintilla, Nuova sarà la lama rotta, e Re quel ch'è senza Corona! Grazie ragazzi a nome si tutti!

martedì 29 luglio 2014

Ufficialità dell'evento!

L'ufficialità di questi eventi è sempre sancita dall'incontro con le autorità. Stamane così è stato Il Presidente Perrone, accompagnato da Giovanni e Tania in alta uniforme sono stati accolti dal Sindaco della città e dal Governatore  della Regione. Già nei primi mesi del 2014, entrambi erano stati ospiti della FITP presso la città di San Giovanni Rotondo, per sancire un principio da veri Europeisti. "Occorre rafforzare questo trait d'union tra i popoli non solo per un vera Europa, ma sopratutto per la nascita di un popolo europeo. Dove ogni cultura possa avere il proprio riconoscimento senza alcuna prevaricazione altrui." Questo evento appartiene ad una rete  sottilissima, una rete alimentata giornalmente dal lavoro svolto da ogni gruppo.  Molto spesso si osservano queste piccole gocce di rugiada (i gruppi) con molta ilarità... Badate bene, dietro ogni coreografia, musica, canto, costume  si propagano valori universali che vanno oltre la lingua, il colore della pelle, la ricchezza di ognuno di noi. Se per un attimo leggessimo  il testo di Lennon in "war is over" potremmo affermare senza alcun dubbio che si tratta della main stone del folclorista. Per chi fosse meno soggetto a valori prettamente spirituali, allora è il caso di parlare di economia, grazie a questi gruppi è possibile migliorare la promozione territoriale, ergo turismo, incremento produzione e valorizzazione prodotti tipici ovvero i nostri 'saperi e sapori'. Un motivo in più per essere orgogliosi dei nostri Miromagnum! A domani!

lunedì 28 luglio 2014

Oltre le parole... I fatti

La giornata è stata caratterizzata da innumerevoli post, ma il senso del nostro operato oltre al momento dell'esibizione è stato segnato da due eventi che meglio denotano lo spirito del folklore. Il primo sicuramente dalla foto scattata dal 'duro'. un messaggio di pace è partito da Bistrita che va oltre le classiche e sterili parole, un bambino palestinese che con orgoglio esalta la sua kefia ma Nello stesso tempo innalza la bandiera di Israele. se solo per un attimo ci si fermasse a pensare quante cose potrebbero essere evitate... Infine  è non per ultimo il secondo invito di matrimonio, segno di ospitalità ma sopratutto di grande senso civico dimostrato dalle nostre inviate... Ora vi saluto in attesa di news dai nostri valorosi eroi.... A domani 

domenica 27 luglio 2014

Alla scoperta di Bistrita

La giornata è iniziata di buon ora, ma come da prassi gli impegni vanno sempre rispettati. Dopo il diluvio di ieri, oggi ad accoglierci un tiepido sole estivo. Indossare il vestito in queste condizioni è una piacevole combinazione, vero è che molte sono le foto pervenuteci di prima mattina. Tania, Alessandra,Milena e poi Michele... Insomma tutti pronti a visitare la Cattedrale, dinnanzi alla pala dell'altare maggiore raffigurante l'alfa e l'omega degli antichi testi sacri, i Miromagnum si sono esibiti in una 'via vita veritas' senza precedenti, vero è che la commozione era palpabile, toccando gli animi di  tutti  ma sopratutto di tutte  le confessioni presenti. Dopo di ciò breve esibizione nella piazza adiacente la cattedrale. Come si sa durante i nostri viaggi la scoperta va anche nei confronti del cibo, qua il cavolo è il re dell'alimentazione. Di contro abbiamo scoperto una buona pils tipica di questa terra la Silva, sponsor tra le altre cose della manifestazione. In questo preciso momento i Miromagnum si stanno esibendo, in attesa di ricevere news vi lascio augurandovi una dolce buona notte.

sabato 26 luglio 2014

Arrivati, hotel Diana

Ecco questa è la nostra location, dopo un lungo viaggio abbiamo preso posto in uno degli hotel più conosciuti in città. Le emozioni vissute in giornata sono state veramente tante in modo particolare, come si diceva in uno dei primi post di questa mattina il passaggio per BudPest (Ungheria) ha risvegliato in noi molti ricordi, 
 ancor di più quando, dopo pochi secondi dalla sua pubblicazione abbiamo ricevuto un saluto da un componente storico del gruppo dei Budorze, Victoria Tóth, dopo 26 anni Victoria rievocava i componenti del Miromagnum Gerardo, michele, Carmine, vincenzo ecc come se fossero lì davanti a lei... Poco dopo Silvia Garcia León dei Lola torres ricordava il meglio a Jaen. Poi l'esperienza del matrimonio, con tanto di maggiordomo in   Livrea, accompagnato da una pioggia incessante. I nostri corrispondenti hanno promesso nuove informazioni per domani, attendiamo in trepida attesa notte amici e buon divertimento.

venerdì 25 luglio 2014

Pronti partenza via

Finalmente il grande giorno è arrivato, stamane come da prassi tutti puntuali all'appuntamento più importante dell'anno, la trasferta all'estero in questa occasione si va in Romania. Un anno di pianificazione, ci siamo, molte le novità sia in termini risorse, sia di visione. Il post di Lorenzo ha rievocato in molti di noi il perchè uno fa parte dei Miromagnum, l'appartenenza a questa associazione va oltre il tempo... Una volta iniziati si resta sempre Miromagnum. Un esempio per tutti Lucia Apollaro, ritornata più determinata del solito per issare la bandiera dei Miromagnum nei vertici del folklore. Come anticipato nei post la tecnologia ci supporta, se fino a qualche anno fa i successi che in ogni occasione questa associazione ha raggiunto, restavano nelle mura delle nostre case, oggi ci proponiamo di condividere con voi tutta l'avventura minuto per minuto. Siamo ad Udine ci siamo ricongiunti con Luca, Alessio e il piccolo Alessandro da questo momento la nuova 'famiglia folkloristica ' titolo detenuto per oltre venti dalla famiglia Bloise. Ci accingiamo a varcare i confini nazionali, siamo felici ed orgogliosi ... Un po' stanchi ma siamo pronti per affrontare questa nuova avventura con lo spirito che ci contraddistingue... Avanti il viaggio è ancora lungo!

mercoledì 2 luglio 2014

Tournée 2014 - Miromagnum

Ci siamo,

 

si riparte con la tournee estiva!

 


Una lunga carovana di eventi per i Miromagnum, darà vita ad un’estate scintillante.

 

Iniziamo subito con questa sera sul Tirreno!

 

A voi il crono programma:

 

·         02 Luglio San Nicola Arcella       (Cs)

·         24 Luglio Lagonegro                 (Pz)

·         25 Luglio Trasferta in Romania  (EU)

·         08 Agosto Oriolo                       (Cs)

·         12 Agosto Tortora                     (Cs)

·         17 Agosto Santa Maria a Vico    (Ce)

·         19 Agosto Mormanno               (Cs)

·         25 Agosto Diamante                 (Cs)

·         16 Settembre Buonvicino         (Cs)

·         Ecc

 

Come vedete gli impegni sono tanti, ma i Miromagnum non rinunciamo all’idea di promuovere, valorizzare la nostra terra attraverso la loro passione!

 

Per questo e non solo vi aspettiamo ricordando a tutti che con noi le emozioni sono difficili da descrivere, facili da vivere.

 

Vi aspettiamo


giovedì 15 maggio 2014

Domenica 18 maggio adunata...


Come anticipato nel precedente post sono chiamate a raccolta vecchie e nuove glorie del miromagnum. Il coordinamento è affidato al presidente onorario Accurso Michele e a Gerardo Zaccaria, anche lui presidente dell'associazione Miromagnum nel primo decennio di questo secolo. È essenziale da parte di ognuno di noi fornire la giusta collaborazione affinché si possa affrontare il futuro, facendo tesoro dell'esperienza accumulata nel passato. 

Oltre 30 anni di storia oltre 800 soci... 

Bastano questi pochi numeri per capire come sia di grande responsabilità portare  avanti una Storia di così tanto lustro!

Miromagnum ad maiora semper


domenica 4 maggio 2014

Evitando la retorica.. Pensiamo al futuro

Vi è mai Capitato di ricevere una telefonata, una telefonata inaspettata e fortemente desiderata. Dall'altra parte una voce amica ti chiede di esserci? E tu come fare a dire di no? E quello che è capitato qualche giorno fa agli amici del Miromagnum. L'idea semplice, ma molto efficace, nasce da Roberto Papa, Carmine Sola, Michele Accurso da poco Presidente Onorario dei Miromagnum, Domenico Bloise  e non solo... "Incontrarsi nuovamente per vivere insieme lo spirito del folklore." E' stato proprio così soci fondatori, che mancavano dalle agapi dei Miromagnum da oltre 20 anni oggi presso l'Hotel Regina di Campotenese (CS) si sono ritrovati.
Una bella giornata dedicata al ricordo. Eravamo in 40 ma molti erano i veterani che per vari motivi non hanno avuto il piacere di partecipare. A dare il benvenuto ai convenuti uno dei primi presidenti del Miromagnum Dott. Andrea Caparelli


Domenico Bloise il gran cerimoniere ha dato via alle danze

Un pranzo Luculliano ha accompagnato l'intera giornata. Su invito di Rocco Regina, ognuno di noi ha raccontato una pillola di vita vissuta con i Miromagnum. Toccante il ricordo dei molti non più con noi, Zio Antonio, Franco "i Massarangiulu", Pasquale Barletta ecc.... siamo sicuri che dall'alto hanno brindato con un "Lunga vita ai Miromagnum"! Scelta curiosa quella degli organizzatori evocare lo spirito della Magna Grecia rievocando l'antica tradizione dell'androceo, vero è che a breve avremo la stessa Agape questa volta tutta al femminile. Tra i tanti amici che da oltre 20 anni mancavano ad una festa di questo genere voglio ricordare Vincenzo I Ricriatu, Antonio U santu, Giovanni I Sergenti, Luigi I Pirozzu, Ottavio Leone, Giofasi ecc... 


Molti i momenti di canto dal profano...


al sacro...


Tutto ciò con il solo intendo:  unire vecchie e nuove visioni, solo così sarà possibile costruire un futuro, una visione degna del nome che noi stessi portiamo. Per farlo un coordinamento tra vecchi e nuovi componenti, sì è dato una meta da raggiungere, tutti insieme nessuno escluso: il 19 agosto 2014 un'esibizione unica nella cittadina di Mormanno in cui le varie generazioni possano trovare una sintesi che vada oltre il mero spettacolo, ma che da riflessione e rilancio per le generazioni future. Perchè come spesso cita l'attuale presidente Marcello Perrone "i Miromagnum vanno oltre le singole persone!" .


Ad maiora semper Miromagnum!