giovedì 20 agosto 2015

Il folklore che unisce ricorda l'amico Benedetto Marino a cura della redazione di abmreport

Articolo della redazione di abmreport 


 

CASTROVILLARI – Una serata diversa quella di ieri che ha caratterizzato il Festival del Folklore. Spazio ai gruppi italiani, in una kermesse interamente dedicata a Benedetto Marino, componente del “ Gruppo Folk Città di Castrovillari”, scomparso prematuramente. 

Un ricordo sentito e affettuoso del chitarrista del gruppo affidato al  direttore Artistico Antonio Notaro che ne ha percorso le tappe da quando nel 1986 e fino allo scorso anno ha fatto parte  del sodalizio folkloristico. La serata è proseguita con il Raduno Nazionale dei Gruppi  Folklorici con la partecipazione di  Mormanno, Pellaro, Ostuni e Nicastro. Seduti tra il  pubblico, visibilmente commosse, le due figlie di Benedetto, Tiziana e Cinzia che a fine serata hanno premiato con una targa ricordo i gruppi che hanno allietato la serata dedicata al loro papà. Ma il Patron Notaro, coadiuvato nella presentazione dalla giornalista e antropologa, Genevieve Makaping, ha voluto ricordare altri due componenti del gruppo che prematuramente hanno lasciato questa vita, Gianni Francomano, e Barbara Malomo , a lei è dedicato il concorso fotografico , inserito nel cartellone della manifestazione, “ I Colori del Mondo”.

 

Ad aprire la serata il Gruppo “ Miromagnum” proveniente dalla vicino Mormanno;  innumerevoli successi nazionali ed internazionali, il segreto  del sodalizio sta: nel nome “ Miromagnum” ovvero “ vedo il meglio” e la voglia di portare avanti le tradizioni sta nella forza e nella passione dei suoi componenti, la “ Mission”  la promozione territoriale nata già con l’opera “ Adotta la tradizione”.

 

Poi gli usi, i costumi, i colori e i canti della Calabria degli anni ’20 e 30 con un Gruppo giovanissimo

 “ Nicastru C’abballa” nato  nel 2008 .  Giovani lametini hanno messo insieme la loro passione per le tradizioni popolari , in costante attività di ricerca, valorizzazione  e conservazione del patrimonio artistico, culturale e locale che si è tradotto sul palco in uno spettacolo ricco variegato carico di una forte valenza culturale.

 

Da Lamezia a Reggio Calabria, con il Gruppo  Folk “ I Peddaroti” di Pellaro  a rappresentare la nostra bella Calabria , meravigliosa Terra,  ricca di storia, cultura , tradizione. Con i loro canti e danze, hanno dato vita a quadri di vita quotidiana d’altri tempi  delle tradizioni popolari e reggine e nello specifico, pellaresi, tradizioni da salvaguardare e da trasmettere alle future generazioni.

 

Gran finale con la danza proveniente  dalla “ Città Bianca” ovvero Ostuni, la “ Taranta”. A  promuovere  i valori dell’antica cultura dell’Alto Salento, 30 elementi del Gruppo Folk “ Città di Ostuni”.  E tra tarantelle, quadriglie e serenate,  in un increscendo di emozioni che hanno contagiato il popolo del festival, non  poteva mancare il gran finale, ovvero la “ Pizzica Tarantata” , in passato eseguita come principale accompagnamento del rito etnocoreutico del tarantismo, in quanto, fino a pochi decenni fa, era considerata l’unica medicina contro il morso delle tarante.

Castrovillari “ Città Festival” continua con i suoi appuntamenti in cartellone, questa sera è la volta dei gruppi provenienti dal Perù e dalla Macedonia, che si esibiranno nella centralissima  Piazza Municipio, e tra storia, cultura, tradizione, canti e  danze, anche loro porteranno  un messaggio di Pace.

 

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