E’ proprio qui in questo luogo magico, sotto questa buona stella,al cospetto di questo ben augurale nome che il nostro candidato inizia i suoi primi passi.
In modo particolare, la palestra della sua vita è la via Giudea. E’ qui che forgia le sue idee, l’immagine di bellezza, l’attenzione verso la tradizione. Sono questi luoghi, queste persone, questi saperi e sapori gli elementi che lo segneranno per sempre. Il suo percorso nel mondo del folklore inizia in età puberale insieme all’allora “Coro del Pollino”. Questi sono anni di formazione, conoscenza , interscambio per Luigi.
A fortificare questa sua propensione per l’apprendimento, contribuisce l’attività artigianale di famiglia, il contatto con le vecchie maestranze del luogo, incuriosiscono e stimolano la ricerca nonché la riscoperta degli antichi mestieri, l’utilizzo di materiali caratteristici del nostro territorio non fanno altro che appassionare la nostra crisalide che presto spiccherà il volo diventando una elegante farfalla.
Così giunto alla maggiore età, decise affrontare un nuovo percorso, fondando “I Bruzi” e successivamente la compagnia “Calabria Citra” e non solo... Innumerevoli i riconoscimenti ricevuti, le incisioni musicali, le performance in tutto il mondo…Basti pensare al fatto che con la magia della sua Zampogna ha deliziato ben due Pontefici.
Ci sarebbe tanto da dire ma vorrei soffermarmi su qualcosa che va oltre il riconoscimento.
Si sa, la tradizione porta con se molte difficoltà, la più insidiosa nonché la più pericolosa è la sua forma: per lo più orale. Questa fa si che alla scomparsa della maestranza, se questa non ha trovato allievi in Bottega, andrà smarrita per sempre. E’ come bruciare ogni volta la Biblioteca d’Alessandria!
Caro Maestro, Il merito che da Calabresi vogliamo ascriverti è la capacità di aver saputo comprendere questo fenomeno e nello stesso tempo aver trovato un infallibile rimedio: Dando vita ad un laboratorio di ricerca.
Oggi la bottega è frequentata da svariati allievi di ogni età. Ad ognuno di loro giornalmente viene svelato un segreto. Un po’ come se le muse della nostra amata magna Grecia vi accompagnassero in questo viaggio. Gli allievi, nella magia della bottega, imparano a conoscere i segreti della Lira Calabrese,
del suono ipnotico della Cirameddra o l’armonia della Zampogna, I tocchi dei cimbali dei Tamburelli opportunamente adornati per evocare l’antico suono della terra del Pollino.Il nostro Padre del folklore è da sempre un supporto per tutti, la sua indole lo spinge ad insegnare, lavorare a bottega queste le sue attitudini apprezzate da tutti, fanno si che nel 2014 in occasione del debutto del Musical da lui ideato “T’ARRICORDISI” riceva dalle mani del Presidente Nazionale F.I.T.P il Microfono d’Argento, massimo riconoscimento della Presidenza.
Non ci focalizzeremo su quelli che sono i traguardi materiali raggiunti, bensì, vorremmo evidenziarne i valori che il Maestro artigiano ha saputo imprimere con inchiostro indelebile alle generazioni vecchie e future, per questo impegno, visione, dedizione siamo felice che Luigi Stabile sia stato insignito dell'onoreficenza 'Padre del folklore”.
Nessun commento:
Posta un commento