venerdì 22 gennaio 2016

Luigi Stabile: Padre del folklore 2015

Evento importantissimo per tutto il comprensorio del pollino e non solo! Come presidente provinciale, ma sopratutto come amico più di ogni altra carica, sono orgoglioso per quello che stiamo per celebrare qui a Ravenna.

Assegnazione dell'ambito premio della Fitp 'Padre del folklore 2015' all'amico Luigi Stabile.  Il titolo, viene, di anno in anno, assegnato, a coloro i quali con il loro impegno, nel corso della loro vita, si siano distinti nel lavoro di ricerca, promozione nonché valorizzazione e salvaguardia delle tradizioni popolari. Bisogna partire dal paese nativo di Luigi, Morano Calabro, per apprezzarne l'importanza.  Il suo nome deriva dal verbo greco μερυω (merevo), cioè "raccogliere insieme ".

E’ proprio qui in questo luogo magico, sotto questa buona stella,al cospetto di questo ben augurale nome che il nostro candidato inizia i suoi primi passi.

In modo particolare, la palestra della sua vita è la via Giudea. E’ qui che forgia le sue idee, l’immagine di bellezza, l’attenzione verso la tradizione. Sono questi luoghi, queste persone, questi saperi e sapori gli elementi che lo segneranno per sempre.  Il suo percorso nel mondo del folklore inizia in età puberale insieme all’allora “Coro del Pollino”. Questi sono anni di formazione, conoscenza , interscambio per Luigi.

A fortificare questa sua propensione per l’apprendimento, contribuisce l’attività artigianale di famiglia, il contatto con le vecchie maestranze del luogo, incuriosiscono e stimolano la ricerca nonché la riscoperta degli antichi mestieri, l’utilizzo di materiali caratteristici del nostro territorio non fanno altro che appassionare la nostra crisalide che presto spiccherà il volo diventando una elegante farfalla.

Così giunto alla maggiore età, decise affrontare un nuovo percorso, fondando “I Bruzi e successivamente la compagnia “Calabria Citra e non solo... Innumerevoli riconoscimenti ricevuti, le incisioni musicali, le performance in tutto il mondoBasti pensare al fatto che con la magia della sua Zampogna ha deliziato ben due Pontefici.  

Ci sarebbe tanto da dire ma vorrei soffermarmi su qualcosa che va oltre il riconoscimento

Si sa, la tradizione porta con se molte difficoltà, la più insidiosa nonché la più pericolosa è la sua forma: per lo più orale. Questa fa si che alla scomparsa della maestranza, se questa non ha trovato allievi in Bottega, andrà smarrita per sempre. E’ come bruciare ogni volta la Biblioteca dAlessandria! 

Caro Maestro, Il merito che da Calabresi vogliamo ascriverti è la capacità di aver saputo comprendere questo fenomeno e nello stesso tempo aver trovato un infallibile rimedio: Dando vita ad un laboratorio di ricerca.


Badate bene, il lavoro svolto è dedito non solo allo studio dello strumento bensì all’attenzione nella sua costruzione, la scelta dei materiali, la metrica e la melodica da utilizzare.  Insomma così come farebbe un genitore con un proprio figlio ancor prima che nasca crei le condizioni a contorno affinché sia unico.

Oggi lbottega è frequentata da svariati allievi di ogni età. Ad ognuno di loro giornalmente viene svelato  un segreto. Un po’ come se le muse della nostra amata magna Grecia vi accompagnassero in questo viaggio. Gli allievi, nella magia della bottega, imparano a conoscere i segreti della Lira Calabrese,

del suono ipnotico della Cirameddra o l’armonia della Zampogna, I tocchi dei cimbali dei Tamburelli opportunamente adornati per evocare l’antico suono della terra del Pollino. 

Il nostro Padre del folklore  è da sempre un supporto per tutti, la sua indole lo spinge ad insegnare, lavorare a bottega queste le sue attitudini apprezzate da tutti, fanno si che nel 2014 in occasione del debutto del  Musical da lui ideato “T’ARRICORDISI” riceva dalle mani del Presidente Nazionale F.I.T.P il Microfono d’Argento, massimo riconoscimento della Presidenza.

Non ci focalizzeremo su quelli che sono i traguardi materiali raggiunti, bensì, vorremmo evidenziarne i valori che il Maestro artigiano ha saputo imprimere con inchiostro indelebile alle generazioni vecchie e future, per  questo impegno, visione, dedizione siamo felice che   Luigi Stabile sia stato insignito dell'onoreficenza 'Padre del folklore”. 

 

 

 

 

 

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