domenica 14 febbraio 2010

Carnevale 2010: Rotonda (PZ), Cassano allo Jonio (CS) "curri, curri u porcu"

Nel rispetto della tradizione più sana e genuina i Miromagnum parteciperanno:
  • oggi ultima domenica di carnevale alla festa della città di Rotonda, sede del Parco Nazionale del Pollino
  • domani lunedì grasso ad un antico rito che si svolge nella città delle terme di Cassano allo Ionio denominato la "giostra del maiale".


A prima vista questa celebrazione potrà sembrare, arcaica, violenta, incocepibile ai giorni nostri, al pari della corrida dei tori. Nel rispetto di questa valutazione, ci piace illustrare lo spirito con cui nasce il rito "curri, curri u porcu".

Il rito nasce nel medio evo e veniva celebrato l'ultimo lunedì di carnevale, a quei tempi, epoca dei vassalli e servi il carnevale era uno dei pochi momenti in cui si realizzava "a livella". Inoltre il maiale simbolo del carnevale rappesentava contemporaneamente due facce della stessa medaglia: ricchezza-potere, espressa con forza a tracotanza in ogni luogo dai signorotti del borgo.

Il maiale era una delle poche ricchezze a cui poter ambire, specie nei tempi passati. Vero è che ancora oggi le nostre genti evocano questo detto: "n'ortu, nu porcu e na chirica rasa, ti inghj na casa" (un orto, il maiale e un prelato sono fonte di ricchezza per chi li ha in casa".

Il lusso del maiale, era un lusso di pochi, appunto delle classi nobili. I nobili in questo occasione e solo in questa occasione mettevano a disposizione un maiale (già precedentemente ucciso) e chi dei cavalieri riusciva a tagliarne la testa con un sol colpo ne sarebbe diventanto proprietario. Insomma un sorta di piccolo "win for life" del medioevo!

Forse dopo aver letto il senso simbolico esistente al rito, il lettore sarà più clemente nel giudicare l'evento! Chissà se fra qualche migliaio di anni, osservando i nostri comportamenti (di oggi) il lettore non si ponga la stessa domanda?

Vi riporto la descrizione ufficiale riprtata sul sito del comune di cassano allo ionio:

Tempi addietro, nel periodo di carnevale, la nostra popolazione era attratta da uno spettacolo, che oggi potrebbe sembrare barbaro ed incivile, "u curru u purcu",cioè “la giostra del maiale”.





Alla fine del corso principale della città veniva sistemata una lunga fune, in modo trasversale, alla quale veniva appeso un maiale( già ucciso) con il capo ingiù.. I concorrenti, mulattieri e contadini , cavalcando muli e cavalli, si lanciavano in corsa e cominciavano a colpire la testa del maiale fino a farla cadere. Veniva dichiarato vincitore colui che, con un colpo netto e finale, faceva cadere la testa del maiale per terra. Il trionfatore, come segno tangibile di vittoria, poneva tra i denti un pezzo di orecchio del maiale e girava, accompagnato da altre persone, per tutto il paese. La tradizione era stata interrotta, ma da qualche anno questa manifestazione viene riproposta alla cittadinanza di Cassano


vi aspettiamo!

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Otemoyan... cerca di fare la persona seria!

Gabriele ha detto...

Ma CHE SCHIFO, vergogna!!

Anonimo ha detto...

scusa gabriele, il tuo commento a che si riferisce?

Anonimo ha detto...

Fa schifo vedere ancora oggi una festa cosi ridicola.Potevate lasciar perdere il maiale.Siete schifosi!!!!

Anonimo ha detto...

non metteremo mai ne noi ne i nostri amici piede in quel paese vergognoso

linda ha detto...

con queste tradizioni neanche morta vengo....

Anonimo ha detto...

Una piccola precisazione: il maiale prima di essere appeso è bello che morto! Secondo luogo lo ribadivo anche all'interno del post - si tratta di un rito con significato antico - che fa parte della tradizione di questa terra, sicuramente divide le opinioni in favorevoli e contrari ed è giusto che questo avvenga. Una piccola nota voglio però aggiungerla, l'antropologia, scienza che ingloba lo studio del folklore, non ha un carattere giudicante rispetto al rito e mito, ma cerca solo di comprenderne il significato. Poi ai posteri l'ardua sentenza.

Anonimo ha detto...

Semplicemente scandalosi.Spero che il vostro paese sia dimenticato da tutte le guide turistiche d'Italia!! Dire che siete incivili è dire poco!!

Anonimo ha detto...

Che pena! Per gli animali umani!

Anonimo ha detto...

cari amici moralisti se non sapete il perchè di questa manifestazione, è meglio che non scrivete proprio.
Ben vengano queste manifestazioni popolari, con significato ben preciso, manifestazioni molto sentite dalla popolazione con una partecipazione di circa 2000 persone, persone che non rinnegano il loro passato e le loro tradizioni.
Moralisti che non fate nulla di serio cercate di fare qualcosa di serio e non rinnegate il vostro passato. PS: il maiale era già morto.
oh forse siete tutti vegetariani

Anonimo ha detto...

cari amici moralisti se non sapete il perchè di questa manifestazione, è meglio che non scrivete proprio.
Ben vengano queste manifestazioni popolari, con significato ben preciso, manifestazioni molto sentite dalla popolazione con una partecipazione di circa 2000 persone, persone che non rinnegano il loro passato e le loro tradizioni.
Moralisti, che non fate nulla di serio cercate di fare qualcosa di serio e non rinnegate il vostro passato e le vostre origini. PS: il maiale era già morto.
oh forse siete tutti vegetariani

Minny ha detto...

Davvro questa abominevole "festa"£ non lascia spazio a commenti... mi chiedo se qualcuno ha avuto il coraggio di dire a questi abitanti che il MedioEvo è passato e n on va rievocato con i cadaveri... più sano di mente sarebbe aprire la mente al futuro ed inventarsi cose nuove senza cadaveri.... Allucinante... e avete pure il coraggio di inneggiare alle tradizioni... mhah...

Stefano ha detto...

Io appenderei i finti perbenisti e ipocriti, al.posto del maiale, che per moda fanno gli animalisti. Il maiale per la manifestazione è uno solo, prendetevela con i salumifici. E prima di criticare alla cieca cercate di comprendere cosa si rappresenta e di cosa parla chi scrive l'articolo.