venerdì 11 agosto 2017

L'eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare. - Armani

"L'eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare. - Armani"  E' forse il miglior modo per descrivere quello che è successo ieri sera durante la conferenza stampa della XXXII Edizione dell'Estate Internazionale del Folklore del Pollino. In pieno centro a Castrovillari, con sobrietà ed eleganza il Team di @Antonio Notaro, Direttore artistico nonché presidente dell'associazione EIF (Estate internazionale del folclore) ha segnato definitivamente la nuova rotta per il futuro. E' l'evoluzione che ha vissuto Castrovillari e il suo territorio in questi 30 anni la fonte ispiratrice di questa nuova edizione. Castrovillari oggi costa una comunità di oltre 300 persone provenienti da tutto il mondo, Rumeni, cubani, ucraini, polacchi, pakistani, Costa d'Avorio e tanto altro ancora. La domanda che si sono posti gli organizzatori era: come parlare di folclore, come parlare di accoglienza, come far comprendere che siamo tutti figli di questa terra e che non può essere il colore della pelle o il conto in banca a determinare chi siano i buoni e chi siano i cattivi? Come maestria, questi concetti, difficili da descrivere, roba da ONU e da Summit, il Team dell'Eif coordinati da @Serenella Chiodi è riuscito a lanciare un messaggio che va oltre il mero Festival "In questo territorio dove il folclore è pane quotidiano l'integrazione è possibile". Grazie al "tavolo dell'accoglienza" i relatori istituzionali sono stati accolti dalle varie comunità in loco e con i loro riti, con essi hanno spiegato come vivono  loro l'accoglienza. Una grande lezione di vita dalla rappresentante della Costa d'Avorio "essere poveri non vuol dire essere sporchi", un messaggio forte per un evento autentico. Presente anche il nostro Presidente Marcello Perrone in triplice veste IOV, FITP e Miromagnum, insieme al sindaco di Castrovillari Mimmo Lo Polito con l'intera giunta, il Direttore del Parco del Pollino Giuseppe Milione, assente più che giustificato il Presidente Pappaterra impegnato sul fronte incendi. Tra le chicche del festival 5 continenti presenti tra cui dopo tanti anni tornano a castrovillari i Maori della Nuova Zelanda. Infine per la serata dedicata alla musica popolare: una chicca, i Renanera. Il loro produttore grandissimo amico dei Miromagnum @antonio deodati fu lui il direttore artistico di "adotta la tradizione". Sicuramente durante la serata del 19 rievocherà "calabrisella murmannola"! In bocca al lupo e ad maiora semper 


 

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