domenica 25 ottobre 2015

32' Sagra delle Castagne - Fagnano Castello

Autunno è sinonimo di colori, a volte malinconici, romantici comunque sia...sono espressione della nostravita. Si sa i nostri Appennini sono ricchi di boschi, in questo periodo sono loro i protagonisti della nostra vita regalandoci doni di inestimabile valore: funghi e castagne sono i più ambiti. 


In molti paesi dell'entroterra questi doni hanno caratterizzato il pensiero, il modo di vivere. Fagnano castello, borgo della provincia cosentina, su questi doni ha puntato tutto, vero che è chiamato 'il Paese del  Castagno',
non solo...se pur ancora pochi, ma il numero cresce giornalmente, è possibile trovare i cercatori del tartufo nero del Pollino...la nostra è una terra strana presenta tesori unici,  per apprezzarli deve giungere sempre qualche profeta fuori Patria! 

In questi giorni si festeggia la Castagna questa anno la manifestazione ha raggiunto la sua 32' edizione. Come Miromagnum abbiamo fornito il nostro contributo con i Ragazzi Junior: notevoli gli apprezzamenti ma sopratutto la capacità di promuovere la nostra terra, ben fatto ragazzi alla prossima!

giovedì 15 ottobre 2015

Ciao Mauri!

E’ da ieri che mi rivedo le nostre mail, tutti i contributi, consigli, lavori che in questi ultimi venti anni hai dato a questa associazione, non riesco a crederci, non riesco ad accettare che non ci sei più. Che dirti Mauri, tu sei un Faro, lo sei e lo sarai sempre. Ieri non appena ricevuto la tragica notizia, ho informato i molti tuoi compagni dell’Università. Non è possibile “Mega”, si questo era il titolo che ti eri conquistato in Facoltà quando ancora eri uno studente, quel “Mega” indicava la tua grandezza come persona, studente, amico. Sono tanti i ricordi con te, troppi, mai in nessuna occasione un screzio, una parola fuori posto, il tuo agire era esempio per tutti, negli ultimi anni la passione per  la Fotografia, con la F maiuscola, ti aveva rapito vero è che quando ti proposi la partecipazione alla realizzazione del Cofanetto Adotta la Tradizione non esitasti un attimo ad essere dei nostri.

Ancora oggi sulla presentazione del cofanetto campeggia la tua arte : “… il Miromagnum, ha voluto rendere omaggio alla propria terra mostrando le bellezze naturali attraverso l’occhio del fotografo Maurizio Armentano. che è riuscito a scorgere grandi meraviglie in piccoli particolari.”.

E’ questa la tua maggiore dote: scorgere in ognuno di noi il meglio …

Questa foto una delle mie preferite mi fa pensare a te e all’amico di sempre, se pur a distanza di migliaia di Km eri li sempre pronto a dare una mano.

Anche in questa occasione hai dato prova del tuo essere Mega, non volendo essere di peso a nessuno.

Sei troppo “Mega”, dovrei dire eri ma non ci riesco,  per non lasciare un vuoto difficilmente colmabile…

Mauri Ciao!

domenica 4 ottobre 2015

#A verità! San vincenzo la costa

IUna serata in armonia! È questa la sintesi della performance dei Miromagnum, ieri sera a San vincenzo la costa. In questa armonia una nuova Debuttante: Teresa Maradei!

A lei Un caloroso benvenuto da parte di tutti noi, Benvenuta!  San vincenzo è un piccolo borgo della provincia cosentina ad un tiro di schioppo dalla famosa area Urbana. Interessante la motivazione che hanno spinto alla edizione 2015 del Taranta project a cura del movimento San Vincenzo Free, Questo gruppo di ragazzi stanchi di vedere la propria Agora vuota e per niente più luogo di aggregazione, hanno deciso di lanciare una sfida che va oltre ogni credo politico e religioso ma che al contrario parte dal basso con l'unico scopo ridare dignità e valore alla parole "territorio, socializzazione, aggregazione, confronto". Noi tutti oggi più che mai riusciamo ad abbattere le barriere spazio-tempo grazie ai potentissimi mezzi High tech, ci sono cose però che difficilmente potranno essere sostituiti come un abbraccio, una bevuta o come ieri sera un ballo in piazza! E quello che è capitato ieri sera in piazza a San Vincenzo la costa, ad un certo punto ci siamo trovati noi e gli amici del
Taranta Project ad essere un tutt'uno, il palco si era definitivamente smaterializzato e la piazza aveva dato vita all'Agora nella sua magnificenza. Come direbbero i ragazzi di San vincenzo "a verità" buona la prima...arrivederci alla prossima edizione