Chi ama il folklore, promuove l'integrazione socio culturale! Per chi ama il folklore, oggi non può esimersi dal condividere le parole del Santo Padre "VERGOGNA!". Per l'ennesima volta donne, bambini, uomini hanno perso la vita nella speranza di trovare una via di fuga alla fame, alle guerre... Si sa, l'emigrazione è un tema a noi molto caro, penso alle parole di "Murmannu meju"....
Na mamma supa la loggia
cu lu rusariu prega a Madonna
aspetta lu figghiju chi torna
chi manga da ncasa da tant'anni
Passatu lu misi d'Agustu
na lacrima amara cadi da l'occhi
na stella cadenti ie na speranza
ca l'annu chi beni torna a Murmannu
Be questa speranza per molti si è spenta definitivamente. Cari amici vorrei per un attimo, che ognuno di voi si fermasse a riflettere su quest'ennesima tragedia. Lo Stato Italiano per la prima volta, nella sua interezza, salvo qualche imbecille che non vale la pena nemmeno riprendere, senza se e senza ma, sta facendo pesare a livello Europeo l'accaduto. Il Presidente della Repubblica l'ha ribadito a chiare note, "occorre un intervento Europeo"! Ricordo a tutti con che forza abbiamo festeggiato il 150 * dell'Unità, in quell'occasione sono stati rivendicati principi universali oggi assi fondamentali della nostra costituzione, traslati a sua volta nel Trattato di Roma denominata come Costituzione Europea .
Proprio per questo motivo vorrei che lo stato Italiano richiedesse lo stato di infrazione nei confronti di quegli stati che fanno orecchie da mercanti, pensando che tutto ciò non gli competa. Se vogliamo avere un'europa unita, vera occorre intervenire in modo sinergico a supporto di chi sta peggio. Gli egoismi non portano da nessuna parte, come associazione culturale non possiamo non denunciare l'accaduto, non possiamo non dedicare un pensiero d'amore ai tanti morti ma nello stesso tempo condannare i comportamenti miopi degli stati membri.
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