Non capita spesso, ma quando capita è difficile negare che esista... Ieri 1' Maggio 2015, il mondo intero ha puntato lo sguardo sul bel paese. Ebbene si: da oggi inizia l'Expo - esposizione universale 2015. Il focus è: il cibo e con esso la vita. Cerimonia emozionante per svariati motivi, personalmente è il momento in cui i bimbi hanno cantato e rivisitato l'inno, è questo il momento più toccante in quel 'Siam pronti alla vita!'...
Per molti ma non per tutti, è sopratutto la festa dei lavoratori, per molti ahimè è rimasta solo la festa... il lavoro e lo status di lavoratori si è perso da tempo... In questa giornata così carica di emozioni è successo qualcosa che va oltre la semplice manifestazione. Per capire meglio occorre fare un salto al 2 marzo 2015. Nel tardo pomeriggio crolla un pezzo del viadotto Italia, il cedimento ha causato la morte di Adrian Miholca, operaio di soli 25 anni. La tragedia come spesso capita porta con se altre... Con il cedimento del pilone L'intera Calabria subisce un nuovo contraccolpo, una nuova ferita che sta soffocando le gia precarie condizioni economiche di famiglia, imprese, istituzioni.
Ebbene ieri un intero territorio si è mobilitato nel borgo di Laino Castello per richiamare l'attenzione sull'importanza dell'evento: sicurezza sul lavoro, ripristino della viabilità interna, messa in sicurezza del viadotto nonché riapertura...sono solo alcuni i punti sui cui ci si è soffermati.
Già il Presidente della giunta regionale calabrese Oliverio in un incontro con i sindaci dei comuni di Mormanno, Morano, Laino Castello e dal Presidente del parco del Pollino aveva accolto le lamentele, ritardo, difficoltà che questo territorio deve subire.
Sarà pure ma nell'ultimo periodo ci sente un po' figli di un dio minore, prima il sisma, poi quest'ulteriore 'scossone' rischia di compromettere tutti i sogni di chi, se pur tra mille difficoltà, ha deciso di continuare ad investire in questa terra così difficile come la Calabria.
Come associazione culturale cerchiamo sempre di mettere in evidenza le eccellenza della nostra terra, cercando così di intensificare la presenza turistica..
Così come già fatto in precedenza vogliamo anche noi testimoniare la vicinanza. obiettivo comune deve essere per tutti: "continuare a vivere in Calabria", l'invito va al neo Ministro Del Rio, occorre che visiti, apprenda l'emergenza che si sta vivendo... Ma non sulla carta deve vederlo con i propri occhi il problema, così come è stato, sempre qualche giorno fa, per gli ospedali di Mormanno e Castrovillari dal neo commissario alla sanità Calabrese. Giusto per non fare solo 'chiacchiere': Sono 250 milioni di euro che la regione paga alle sue concorrenti per costi di sanità passiva, chiudere le strutture riabilitative di cardio chirurgia non farà altro che innalzare i costi!
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